La recensione su Bling Ring

"Bling Ring" diretto nel 2013
da Sofia Coppola,devo dire
che i ha lasciato perplesso.

La storia si svolge in California e racconta
che l'adolescente Marc Hall arriva come nuovo
studente nella Indian Hills High School di Calabasas,
e diventa il migliore amico di una ragazza ossessionata
dalla fama,Rebecca Ahn.

Allora i due iniziano a compiere furti quando,
durante un party a casa di Rebecca,trovano veicoli aperti
in strada e rubano soldi e carte di credito.

Quando Marc racconta che un suo conoscente ricco è fuori città,
Rebecca gli propone di entrare nella sua villa.

Questo fa portare e iniziale a cominciare a svaligiare
le case di gente famosa a partire da Paris Hilton.

Con loro si aggregano Nicki,Sam e Chloe che appunto
con l'aiuto di internet per individuano gli indirizzi di
ricchi e noti personaggi dello Star Sistem con
l'obiettivo è intrufolarsi nelle loro abitazioni
e derubarli di beni ed oggetti preziosi.

Il Film rappresenta il 5° Lungometraggio di
Sofia Coppola,figlia d'arte ormai affermata,
che con questo suo lavoro si ispira a un fatto
realmente accaduto nelle strade e nelle case
delle Star Californiane dove la banda  "Bling Ring",
ribattezzata dai media,svaligiava proprio queste
case per prendere oggetti preziosi e a fare shopping.

Il tutto comincia mentre la banda entra nella casa
di Paris Hilton e poi ti accorgi che la Coppola fa
la scelta di fare un montaggio non consequenziale,
che può essere una nota di merito,ma non sfrutta
la cosa e rimane tutto in superficie,girando a vuoto
e patinato come immagini.

Quello che riesce a trasmettere e di essere critica
verso questa generazione senza valori,dove esistono
telefonini e Facebook e che vuole
divertimento all'eccesso e vuole vivere da Star,
ma anche un sottofondo critico verso una società
malata che premia chi fa gesti disonesti.

Questo viene visto nell'ottica di Marc,
che è un bravo ragazzo che viene trascinato
dall'amica Rebecca diventando un tossico.

Quello che fa rimanere perplesso e la facilità
il come svaligiano queste case,dove non c'è
un sistema d'allarme che sembra strano che questi
divi le lasciano così alla merce di tutti,
ma anche per come vengono presi per il
fatto che ingenuamente dicevano agli amici
in che case famose andavano ma soprattutto
che postavano le foto su Facebook,insomma
il tutto non quadra perché è un ingenuità
sulla ingenuità.

Allora le scene si ripercorrono con entusiasmo
loro che non ci credono cosa c'è dentro queste
case e si ripete più volte fino a quando dicono:
"Siamo stati 8 volte a casa di Paris Hilton".

Una scena che mi è rimasta impressa e quando Nikki,
interpretata da una Emma Watson in parte e molto
sensuale e aggressiva,fa l'intervista alla Tv e parla
come le Miss dei concorsi per il "salvataggio del pianeta",
ed è divertente.

Comunque buona la direzione del Cast
dove figurano:
Taissa Farmiga, Israel Broussard,
Katie Chang, Claire Julien, Leslie Mann, Gavin Rossdale,
Georgia Rock e Paris Hilton,nel ruolo di se stessa.

In conclusione un Film che poteva essere
e non è stato,e ha il sapore dell'occasione
mancata perché la Coppola descrivendo
la gioventù vuota di oggi alla fine narra questa
storia che è una loro conseguenza essendo
senza valori con anche una critica sociale,
ma resta tutto in superficie e girando a
vuoto facendoti rimanere perplesso
per come vanno a segno i loro colpi e anche per
come vengono presi,insomma rimani a bocca amara.

Il mio voto: 5.