Regia di Giacomo Campiotti vedi scheda film
Leo è un ragazzo perdutamente innamorato di Beatrice, una bella fanciulla più grande di lui con una lunga chioma di capelli rossi. Mentre fa di tutto per conquistarla, viene a sapere che Beatrice è malata di leucemia: la lunga chioma rossa è in realtà una parrucca per coprire i danni della chemio. Leo prenderà a farle visita a casa sua, cercando di distrarla e farla divertire, ma la ragazza a un passo dalla morte lo indirizzerà alla vita dopo di lei e in particolar modo verso Lucia, l'amica del cuore che lo aiuta da sempre e che ha una cotta per lui.
Il film di Giacomo Campiotti - tratto dal best seller di Alessandro D'Avenia - è il ritratto riuscito di un amore, tipico dell'adolescenza, ancora acerbo ma proprio per questo totalizzante. L'adolescenza stessa, d'altra parte, è lo spazio della vita dove le emozioni sono esclusive, prive di compromessi, intense e distruttive. Leo ama Beatrice o crede di amarla a tal punto da iscriversi tra i donatori di midollo osseo, ma lei non sembra più in grado di accogliere i suoi sentimenti non solo perché tremendamente malata, ma proprio perché la malattia l'ha strappata dall'ingenuità tipica della sua età per regalarle la saggezza di una persona adulta ormai consapevole di tutto. Malgrado la recitazione non sempre eccezionale di alcuni attori e qualche cliché forse inevitabile, il film coglie nel segno - e commuove persino - proprio facendo cozzare l'entusiasmo della gioventù con quei drammi che la trascendo, senza tuttavia interromperne lo slancio.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta