Regia di Giacomo Campiotti vedi scheda film
Diretto da Giacomo Campiotti, adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Alessandro D'Avenia.
Leo è un sedicenne innamorato pazzo di una compagna più grande, Beatrice. Il giovane ha anche una carissima amica che è innamorata pazza di lui. Sarebbero tutti impazziti se Beatrice non si fosse ammalata di leucemia e Leo non avesse superato i suoi timori per prendersi cura di lei. In tutto questo entra anche un professore, giovane e disposto al dialogo. Purtroppo alla fine del film Beatrice muore e Leo si fidanza con la sua cara amica.
Il mio cinismo può sembrare eccessivo, lo so. Purtroppo queste pseudo commedie con temi importanti non riesco proprio a reggerle. E se avevo quasi apprezzato "Mai + come prima", questo filmetto proprio non mi va giù. Nemmeno se cerco di vedere il tutto come una morte della gioventù o cerco di associare la vicenda a Dante (?). Le battute le ho trovate scontate e la storia prevedibile. Do una pacca sulla spalla al regista per gli intenti, sicuramente nobili, ma fallimentari. L'intrusione del professore "sorrisiesuberanzaaffetto" l'ho trovata più che scontata e se devo dirla tutta certe scene mi riportavano alla mente alcuni film di Moccia. Un punto a favore degli attori che ce l'hanno messa tutta.
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