Regia di Franklin J. Schaffner vedi scheda film
CIÒ CHE DARWIN NON DISSE
Un astronauta disgustato dal genere umano, accetta una missione che lo porta mille anni lontano dal suo tempo; l’epilogo dimostra che la sua diffidenza non era ingiustificata. Lussuoso esempio di fantascienza apocalittica, il film cerca di mettersi in sintonia con gli umori e i gusti dei giovani sessantottini, servendo loro critica sociale a buon mercato e qualche effetto psichedelico, ma fa l’effetto di un golia vestito di fiori, sotto i cui panni affiora la Hollywood di papà. Il divertimento è moderato, anche perché i consueti stereotipi, le scenografie di cartapesta, le maschere da carnevale, si accettano meglio in film meno costosi e ambiziosi di questo.
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