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Passion

Regia di Brian De Palma vedi scheda film

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La recensione su Passion

di spaceship
9 stelle

Scandaloso che un film di tale portata non abbia trovato adeguata distribuzione. De Palma offre su un piatto d'argento il sunto della sua carriera in un maestoso film che destruttura la realtà come un Cronenberg d'annata. C'è tutto il compendio del suo Cinema, quella totale maestria nella narrazione visiva creata da sguardi e inquadrature, soggettive allucinate, carrellate di campi e controcampi, movimenti di macchina e montaggio volti non all'autoreferenzialità, come qualche banale critico della domenica continua a fraintendere: le scelte registiche di De Palma sono la struttura portante di una storia costruita attraverso le immagini.

 

Passion è un Redacted rielaborato sotto le sembianze di un thriller: i personaggi sono continuamente sottoposti ad una verifica degli accadimenti narrati, veri o solo immaginati. Ecco quindi nuovamente le telecamere a circuito chiuso, le videoriprese amatoriali che inchiodano infine l'assassino ad un brusco rientro nel mondo reale. De Palma cita Hitchcock (e come potrebbe essere diversamente?) e se stesso continuamente, il "doppio" si spreca, la femme fatale che visse due volte pure, il voyerismo e l'occhio scrutatore che viaggia libero e creativo all'interno di questo incubo moderno, in cui ogni personaggio viene distrutto nella sua credibilità, etica e morale innanzitutto.

 

Dopo un'ora di calma apparente, uno split screen devastante mette in subbuglio lo spettatore e tutte le sue convinzioni. Il montaggio parallelo che ne segue è una vera chicca da antologia che merita da solo il prezzo del biglietto. E poi quel finale delirante, dove l'incubo della protagonista e la realtà si fondono clamorosamente è quanto di meglio possa offrire il Cinema moderno.Siamo andati oltre a Vestito per Uccidere. Il delirio si materializza sotto forma di atroce vendetta mentre un movimento della macchina da presa indietreggiante sancisce infine lo scarto tra ciò che era sogno e la cruda realtà. La morte al lavoro nel mondo cinema. Splendido.

 

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