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Después de Lucia

Regia di Michel Franco vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Después de Lucia

di berkaal
7 stelle

Puerto Vallarta, Mexico: Lucia muore in un incidente automobilistico, suo marito Roberto e la figlia Alejandra, diciassettenne, si trasferiscono a Città del Messico per dimenticare. Roberto lavora come chef in un ristorante, ma incontra alcune difficoltà di ambientamento, anche perché perseguitato dal dolore per la perdita della moglie, mentre Ale si inserisce inizialmente bene a scuola. Ma durante un weekend con alcuni amici in una villa lussuosa ha un rapporto con uno dei ragazzi che filma il tutto col cellulare. Il file finisce su internet, e qui comincia il calvario della ragazza che viene presa di mira dagli ex-amici e viene fatta oggetto di ogni umiliazione e sopruso.

 

Dolore, sofferenza, incapacità di comunicare, violenza, bullismo, depressione, sfiducia, questi sono gli ingredienti di questa pellicola di Michel Franco. E tanto, tanto silenzio. Sceneggiatura scarna, nessun orpello, nessun virtuosismo stilistico, scenografia nuda, essenziale, non ricordo una scena dove ci sia il sole, fotografia grigia, cupa, incombente. La mano del direttore d'orchestra è sicura, disinvolta, le interpretazioni sono complessivamente più che buone, spicca Roberto che pur avendo un copione limitatissimo, svetta su tutti gli altri e risulta essere il vero protagonista della vicenda, gigante buono e taciturno ma dai modi spicci e minaccioso, “beware the rage of a quiet man”. La pellicola è valida ma a tratti disturbante, personalmente ho trovato insopportabili le scene di bullismo, tanto da sperare siano un tantino inverosimili, comunque sono abbondanti ed innumerevoli gli spunti di riflessione. Per le note di colore, è umiliante constatare, per chi pensasse che il Messico sia un paese sottosviluppato, che mentre qui a scuola manca la carta igienica, là si compiono periodicamente su tutti gli studenti esami per la rilevazione dell'uso di sostanze stupefacenti.

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