Trama
Sul finire dell'Ottocento in un piccolo feudo siciliano divampa la rivolta dei contadini, affamati e stanchi di subire continue vessazioni da parte del proprietario terriero. A dirigere il gruppo di ribelli è Salvo, un campiere deforme che sogna di prendere il posto del padrone, rintracciato mentre si trova dal suo sarto personale Peppino (Filippo Pucillo). Mentre il padrone viene ucciso, Peppino viene lasciato in vita da Salvo, che gli chiede di realizzargli un vestito su misura per simboleggiare il suo nuovo ruolo di potere. Peppino, che non parla da quando da piccolo ha assistito a un episodio di violenza sul padre per mano dello stesso Salvo, approfitta dell'occasione per portare a termine il suo piano di vendetta personale.
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