Regia di Jonathan Glazer vedi scheda film
È un thriller fantascientifico con momenti da horror, insolito ed enigmatico e molto interessante, che ha diviso la critica anche se non sono mancati molti ammiratori entusiasti, mentre si è rivelato un fiasco al box-office. Jonathan Glazer ci ha offerto un prodotto molto diverso da quello che normalmente si vede sugli schermi facendoci seguire la vicenda di una misteriosa aliena che giunge sulla Terra, più precisamente in Scozia, e inizia a dare la caccia ad alcuni sconosciuti (tutti appartenenti al genere maschile) per destinarli alla morte, senza spiegarci per nulla i motivi di tutto ciò. In questo caso, l'assenza di spiegazione non mi è pesata, così come la narrazione frammentaria, perché sono stato intrigato dall'atmosfera del film, cupa e pesante ma senza nessuna concessione al solito armamentario di trucchi ed effetti speciali del genere. Il mood spettrale è raggiunto con mezzi cinematografici che suggeriscono l'alienazione e il sentirsi completamente persa in un mondo ostile, e lo fanno con intelligenza. Certo ci può essere qualche momento di stanca o troppo criptico, ma in generale il film si fa seguire e coinvolge grazie ad una qualità visiva indiscutibile nella composizione dell'immagine e ad un eccellente utilizzo delle scenografie della città di Glasgow, nonché musiche "astratte" di Mica Levi molto in tema. Le scene in cui la seduttrice conduce le sue vittime in una specie di limbo acquatico che li porta verso la morte sono originali, non scadono nella banalità. Quanto a Scarlett Johansson, è vero che mantiene più o meno la stessa espressione in tutto il film, ma questo non mi sembra una sua mancanza quanto una precisa richiesta del regista. Un buon risultato che lascia sperare per nuove visioni all'insegna di una fantascienza meno scontata; si astengano quelli che vogliono vedere necessariamente tutto chiaro.
Voto 8/10
Under the Skin (2013): Scarlett Johansson
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