Regia di Ron Howard vedi scheda film
Niki Lauda e James Hunt sono due piloti di formula uno completamente diversi tra loro - Hunt appare istintivo e passionale quando Lauda calmo e riflessivo. Seguendo logiche sportive ed esistenziali completamente diverse, entrambi vogliono essere i migliori, e la rivalità tra di loro cresce di giorno in giorno e di corsa in corsa. In realtà, i due acerrimi nemici trovano entrambi nutrimento da questo conflitto, nuove energie per dare il meglio e spingersi oltre.
La storia delle sfide epiche in formula uno tra Lauda e Hunt era di per sé talmente appassionante - e spendibile cinematograficamente - che solo un regista incapace avrebbe potuto trarne una mediocre rappresentazione. Ron Howard non deve avere faticato troppo per individuarne le caratteristiche salienti e a metterle in luce: il film è un "giocattolo" che prende fin da subito, nel susseguirsi di gare spettacolari, sfide da vincere all'ultimo giro, mentre fuori pista viene rappresentata la dicotomia tra due piloti così diversi e complementari la cui vicenda - con i suoi elementi in sé drammatici ed entusiasmanti - sembra partorita a tavolino dalla fantasia di qualche romanziere. Insomma, Howard non sbaglia un gol a porta vuota e sfruttando tutti gli elementi a disposizione crea un film che convince, che può a tratti commuovere, e che può essere inteso anche come un utile approfondimento storico. Dedicato soprattutto a chi pensa che le gare di formula uno non siano poi così interessanti.
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