Espandi menu
cerca
Le Streghe di Salem

Regia di Rob Zombie vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Houssy

Houssy

Iscritto dal 16 settembre 2014 Vai al suo profilo
  • Seguaci 22
  • Post 3
  • Recensioni 81
  • Playlist 12
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Le Streghe di Salem

di Houssy
9 stelle

Non penso sia possibile avvicinarsi a questo film impreparati, il rischio è quello di sottovalutarlo, o peggio di trovarlo terribilmente noioso. Viaggio lisergico, denso di sensazioni, quasi materico, attraverso un’epoca, un modo di fare cinema (gli anni ’70) e un genere (l’horror) tra i più abusati e bistrattati di sempre, Le streghe di Salem ha non poche analogie con il brano musicale che come un dannato, indimenticabile, malato mantra, domina e riempie il film. Monotono eppure ipnotico, giustamente primordiale nella sua struttura, sudicio, insinuante ed infine splendidamente grezzo all’orecchio (ma sarebbe giusto dire all’occhio) di chi ha il tempo e la voglia di prestarvi davvero attenzione. Sogno, realtà e cinema si fondono in questo viaggio nell’intima essenza dell’animo umano, così ferinamente attaccata alla propria natura primitiva, praticamente incapace di sottrarsi al richiamo del sangue, lasciandosi alle spalle il raziocinio, l’evoluzione e la civiltà, incolpevoli ed incapaci di porre resistenza al cospetto del cieco fanatismo, la morte, l’inferno e la pazzia. Pellicola di una religiosità strisciante e rovesciata, capace di immagini fortissime ed inquadrature indimenticabili, Le streghe di Salem, inizia, si sviluppa e finisce, lasciandoci addosso la spiacevole sensazione di aver visto qualcosa che non andava mostrato, così profondamente radicato in un angolo di noi, da lasciarci attoniti e subdolamente spaventati, non da ciò che abbiamo visto sullo schermo, ma da quello che ci è sembrato di afferrare, anche solo per un istante: il senso intimo ed ultimo dell’uomo, forse, del divino. Diamante grezzo con un’anima Fulciana ed anarchica, idea di cinema potentissima e dolorosa, infine grido di battaglia e di aiuto, di un passato che si riempie e ci riempie di significato, dubbi e di tanta, irrazionale, spaventosa e cinematografica follia.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati