La recensione su L'uomo d'acciaio

Lassù

Un

Ormai

Morente

Orizzonte:

Divampa

Annunciata

Catastrofe

Cosmica.

Infante

Allora

Indirizziamo

Oltre,

La trama

Mandiamolo

Alla

Navicella!

Otterrà

Fantastici

Superpoteri,

Tramortendo

Extraterrestri

Esiliati

Lontano!

La colonna sonora

Mi spiace per Hans Zimmer, ottimo compositore, ma la musica di Superman resterà sempre quella del mitico e grande John Williams, sia per il tema "Paparapapappapà Pappàpparapà, etc." che per tutte le altre che accompagnavano le varie scene del film del 1978 di Richard Donner, indubitabilmente più affascinante ed originale di questa, che purtroppo sa di "già sentito".

Cosa cambierei

Alcune cosette:

a Zack Snyder, che con Watchmen aveva fatto un lavoro migliore (ma lì alla base c'era una Signora Storia dell'immenso Alan Moore, il romanzo disegnato omonimo è superiore e di molto al film) direi che per i prossimi film (se sarà ancora lui a dirigerli) potrebbe concentrarsi di più sulla storia e i personaggi (vedi la prima parte, migliore della seconda) e un po' meno sui decibel causati da crolli ed esplosioni: per salvare qualche centinaio di persone là fuori Superman rischia di farne morire migliaia là dentro (gli edifici intendo), che vengon giù come un castello di carte dopo uno starnuto: abbi pietà delle nostre orecchie e dei poveri muratori che si son fatti un mazzo così per tirar su quei palazzi!

Cambierei anche la lapide di Jonathan Kent: sono io che ho visto male o c'è scritto che è nato nel 1951 e morto nel 1997? 

Allora... passi ch'io possa credere che esista un lontano ed evolutissimo pianeta in cui gli extraterrestri han le nostre stesse identiche sembianze e parlano la nostra stessa identica lingua. Passi pure che creda che uno di loro arrivi fino da noi e i raggi del nostro sole, la nostra atmosfera, la nostra gravità, etc. gli consentan di volare, d'avere il super udito, gli occhi come i gatti se gli punti i fari contro ma un po' meno gialli e più tendenti al rosso, il super soffio congelante (anche se qui non lo usa, forse perché avevano finito i soldi, usati tutti per rendere credibili e rumorosi i crolli dei palazzi). Passi pure che possa credere che se sei un super figo coi capelli neri e il costume rosso e blu ti basta indossare un anonimo completo e un paio d'occhiali da nerd per passare inosservato ed irriconoscibile (eh già, perché tutti ti guardano la S sul petto e non la faccia. Perlomeno Paperinik, Lone Ranger e Zorro indossano una mascherina nera sugli occhi...). Ma che Kevin Costner quando il ciclone dal Kansas se lo porta (forse) nel fantastico mondo di Oz, abbia solo 46 anni a questo davvero no, non posso crederci. Perciò non siate tirchi, con tutte quelle macerie alla fine del film cosa sarà mai scalpellare un po' sulla lapide e correggere quella data facendolo nascere, che so, almeno nel 1945?

Zack Snyder

Lui

Userà

Ogni

Mezzo,

Obiettivo

Dovrà

Annientare

Causando

Crolli

Immensi:

Attappatevi

Immediatamente

Orecchie!

Henry Cavill

E' praticamente il mio sosia.

Tranne per i capelli (in più), l'età (in meno), l'altezza (in più), i muscoli (in più), la panza (in meno).

Amy Adams

Risoluta

Russell Crowe

Fantas(ma)tico paparino

Kevin Costner

Ciclonica interpretazione

Diane Lane

Buona madre adottiva di Clark (o vera di Lois?)

Michael Shannon

Bravo (anzi cattivo!)

Gli dedico la strofa di una canzone:

Generale Zod, queste quattro stelle,

queste quattro lacrime sulla tua pelle,

che senso hanno dentro al rumore di questa sala,

che è mezza vuota e mezza piena

e va veloce verso il ritorno,

tra due minuti è quasi giorno,

è quasi casa, è quasi amore.

Antje Traue

Tostissima e bbona.

Ayelet Zurer

La mamma più bbona di Krypton.

Laurence Fishburne

Perry (Black &) White