Per via del rapimento lampo della piccola Laura Belli, il commissario Montalbano conosce Livia, una ragazza di Genova con cui entra subito in sintonia. Ancora scottato dalla rottura con la fidanzata Mery, Montalbano vorrebbe trovare il coraggio di rimettersi in gioco e l'occasione gliela fornisce l'arrivo di Mimì Augello, il nuovo vicecommissario donnaiolo impenitente, che non perde tempo nel tampinare Livia. Nel frattempo, l'ispettore Carmine Fazio ha un malore durante un'operazione e, in questa circostanza, Montalbano fa la conoscenza di suo figlio Giuseppe, un giovane che sta studiando alacremente per divenire anche lui ispettore.
Note
Adattamento dei racconti Ritorno alle origini e Pezzetti di spago assolutamente inutilizzabili di Andrea Camilleri.
Salvo, impelagato in uno straniante caso di furto di tappi (!), tuona contro la supponenza del suo nuovo vice, il fimminaro Mimì Augello; tanta elettricità nell'aria scatena un temporale che porta con sé un sequestro lampo e un colpo di fulmine, per Livia. Episodio movimentato in cui il commissario raggiunge l'assetto definitivo. Voto 6.
Se Montalbano potesse fare delle deduzioni sulla serie dedicata alla sua giovinezza, probabilmente si farebbe persuaso che tutto sia stato finalizzato non tanto a raccontare i suoi primi passi, quanto a creare il prima possibile una squadra "primavera" alternativa, pronta a sostituire nella serie principale gli interpreti storici, una concreta "spada di Damocle" per contenere le pretese… leggi tutto
Alla terza indagine compaiono i due personaggi decisivi per l’economia globale del racconto: il vice-commissario Augello e l’eterna fidanzata Livia, ovvero gli assi cartesiani su cui Montalbano imprime(rà) la sua esistenza, oscillando tra il continuo lavoro, una sincera amicizia e (finalmente) l'amore di una donna che sembra capirlo.
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Se Montalbano potesse fare delle deduzioni sulla serie dedicata alla sua giovinezza, probabilmente si farebbe persuaso che tutto sia stato finalizzato non tanto a raccontare i suoi primi passi, quanto a creare il prima possibile una squadra "primavera" alternativa, pronta a sostituire nella serie principale gli interpreti storici, una concreta "spada di Damocle" per contenere le pretese…
Alla terza indagine compaiono i due personaggi decisivi per l’economia globale del racconto: il vice-commissario Augello e l’eterna fidanzata Livia, ovvero gli assi cartesiani su cui Montalbano imprime(rà) la sua esistenza, oscillando tra il continuo lavoro, una sincera amicizia e (finalmente) l'amore di una donna che sembra capirlo.
Per i fans del commissario questo terzo episodio è sicuramente il più interessante perché entrano in scena due personaggi fondamentale della sua storia: da una parte il suo vice questore Mimì Augello, che diverrà poi il suo migliore amico, dall'altra la sua storica fidanzata Livia. C'era grande attesa da parte mia di conoscere chi li avrebbe interpretati in versione giovanile e le scelte…
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Salvo, impelagato in uno straniante caso di furto di tappi (!), tuona contro la supponenza del suo nuovo vice, il fimminaro Mimì Augello; tanta elettricità nell'aria scatena un temporale che porta con sé un sequestro lampo e un colpo di fulmine, per Livia. Episodio movimentato in cui il commissario raggiunge l'assetto definitivo. Voto 6.
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