Regia di Nanni Moretti vedi scheda film
Michele Apicella,parlamentare nelle file del PCI,perde la memoria finendo con l'auto contro un albero.
Riesce a riesumare solo brandelli di ricordi,fatti da rievocazioni e sogni ricorrenti:dalle militanze di piazza fino all'incubo dell'acqua alta ai tempi dell'adolescenza,quando ha imparato a nuotare.
Questa è un'occasione per Michele per interrogarsi sulla sua esistenza con un'analisi interiore sullo stato attuale della società che lo circonda,sulla perdita dei valori etici e morali della politica attuale e la conseguente crisi ideologica ,facendo riaffiorare dubbi e paure,nevrosi ed insicurezze.
Michele/Nanni si rimmerge nella vasca dopo l'incidente,ma il suo stato psicologico lo paralizza non permettendogli di giocare come sà fare,lasciando emergere un'insicurezza profonda più grave del previsto.
Nanni Moretti,nella sua opera conclusiva degli anni ottanta,ci propone un lungometraggio ermetico e puramente autobiografico.
Sceneggiato magistralmente subisce però un montaggio a tratti spompo ;naturalmente la complessità del raccontare in maniera autobiografica più temi della propria esistenza non aiuta la regia,che comunque confezione un prodotto fra i più cari agli appassionati.
Ottima la scelta degli attori,fra cui spiccano un eccellente Silvio Orlando (la sua prova migliore) nel ruolo del coach nevrotico e motivatore,
i due caratteristi ossessivi Santagata e Morganti,la giornalista,Mario Patanè (il ciellino) e il cameo del pallanuotista professionista Imre Butavari,la temutissima punta di diamante della squadra avversaria.
Imperdibili gli inserti speciali del DVD : il diario delle partite della squadra romana di Moretti raccolti nella seconda metà degli anni ottanta,con i protagonisti dei tanti Campionati di Serie C da cui Nanni ha preso l'ispirazione per il film.
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