Espandi menu
cerca
L'intervallo

Regia di Leonardo Di Costanzo vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Mulligan71

Mulligan71

Iscritto dal 6 aprile 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 43
  • Post -
  • Recensioni 1151
  • Playlist 2
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su L'intervallo

di Mulligan71
8 stelle

L'intervallo, ovvero, per paradosso, un sequestro punitivo che diventa occasione, per due adolescenti napoletani di estraniarsi dalla città, dalla stessa società, e, quasi naufraghi su un'isola perduta, ritrovare uno spazio importante dove potersi confrontare, raccontarsi le speranze (poche) sul futuro e creare un'intimità sottaciuta e una tenerezza che solo l'infanzia, perduta o mai esistita, possiede. Un incantesimo del tempo, che dura la lunghezza di un giorno, e che abbandona Veronica, la sequestrata, e Salvatore, il suo guardiano, dentro un enorme collegio abbandonato, che diventa castello da scoprire, luogo popolato di fantasmi e di vita nascosta. La grande abilità di Di Costanzo, che arriva dal documentario, è proprio il suo pedinare con discrezione l'annusarsi di questi due ragazzi, strepitosi tutti e due, che lentamente passano dalla diffidenza alla fiducia. Napoli è solo sullo sfondo, oltre le mura, enorme, bella e micidiale, con le sue regole di camorra, i suoi picciotti e tutto il mondo che i due ragazzi vorrebbero scomparisse per sempre, magari tramite "un terremoto o un'epidemia", nel meraviglioso dialogo fra i due, sul tetto dell'edificio. "L'Intervallo" è un film vivo, pulsante e sincero, come raramente capita di vedere in un film italiano. Salvatore e Veronica potrebbero essere i ragazzi di un film dei Dardenne, per capirci, ed è, questa, materia quasi sconosciuta per il nostro Cinema infarcito di schifezze. Molto bello.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati