Regia di Marc Forster vedi scheda film
Perché prendere uno dei romanzi più riusciti, originali, politici che affrontano il tema zombie in un modo tanto semplice quanto approfondito, per poi ridurlo ad una trama da videogioco come questo film?
Questo film ha anche delle cose interessanti, ma cade proprio su dei punti molto, molto fastidiosi:
1. Perché cavolo quel genio di Max Brooks ha dato i diritti per far uscire un film così che se magare si fosse chiamato "Brad Pitt turista per sempre durante l'apocalisse" sarebbe stato 10 volte più capolavor di un qualsiasi film di Romero?
2. Spesso nei film di zombi, quest'ultima parola viene usata molto poco (i TWD non viene mai pronunciata, solo: ambulanti, sonnambuli, camminatori, ubriachi ecc....), e qui che usano questo termine molto esplicitamente, non ci sono Zombi.. sono tutt'altro che zombi, si trasformano in 12 secondi e corrono che neanche Usain Bolt..... (è Brad Pitt 28 giorni dopo)
3. Non c'è sangue? Devono amputare la mano ad una con un coltello, e non lo fanno vedere... neanche una goccia di sangue...
4. Brad Pitt porta sfiga ovunque va... arriva a Gerusalemme (?) e la gente incomincia a cantare e gli zombi si ammucchiano come dei LEGO per salire il muro. La scena è diretta anche bene, e ha anche una bella immagine metaforica... ma il resto del film stona.
5. E' un videogioco come dicevo prima, parte da A e arriva a B e molte scene sono forzate... (l'unico dottore che conosce il modo per guarire l'umanità cade mentre scende dall'aereo.
6. Le solite panoramiche sulle città devastate con qualche palazzo in fiamme e le trombe in sottofondo...
Come la già citata scena del muro, che ha un gran bel impatto visivo, ce ne sono tante altre...
La scena iniziale che presenta la gente in panica, in cui un poliziotto se ne frega delle leggi era interessante (ma l'hanno solo accennata).
Anche la scena delle biciclette è forte.
La scena finale molto alla Resident Evil mette una suspence notevole, giocata molto sui suoni.
Queste e altre scene sono carine e dirette neanche malaccio ma sembrano passare cos', come accenni, per concentrare tutto su inseguimenti catastrofici all'insegna dell'effetto speciale facile.
L'idea dello zombi di Forster è incentrata molto sulla metafora dell'onda capace di spazzare via qualsiasi cosa, ma io preferisco lo zombie diverso lento, sottovalutato, ma letale...
Perché Forster ti basi su un libro dal gran potenziale per un film (magari sarebbe stato un meraviglioso mockumentary) per porci un minestrone che di Zombi ha davvero poco???
In conclusione, un film non riuscito a parer mio, pieno di difetti, ma che preso a se stante, è un discreto film d'azione superiore alla media per spegnere un pò il cervello (ma poco, ha comunque un suo perché almeno).
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