Espandi menu
cerca
Room 237

Regia di Rodney Ascher vedi scheda film

Recensioni

L'autore

scandoniano

scandoniano

Iscritto dal 27 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 77
  • Post 18
  • Recensioni 1430
  • Playlist 32
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Room 237

di scandoniano
6 stelle

9 diversi punti di vista, non autorizzati, celati dietro la realizzazione di Shining.

Il capolavoro di Stanley Kubrick vivisezionato da numerosi studiosi ed accademici dell’arte cinematografica sottolineano pregi e difetti del film del 1980, diventato col tempo un cult del genere, forse, secondo qualcuno, il miglior horror di sempre. Ognuno ha una propria teoria, enfatizzando aspetti che portano ad una determinata interpretazione del perché di “Shining”.

Il giornalista inglese Bill Blakemore ipotizza la metafora del genocidio indiano; Julie Kearns e Jay Weidner sottolineano l’estrema profondità dei concetti espressi dal film, e dal cinema di Kubrick in generale, evidenziando quanto questi siano intellettualmente stimolanti; lo storico Geoffrey Cocks connota il film di un sottotesto legato all’olocausto nazista; John Fell Ryan ne sottolinea la capacità, studiata a tavolino, di fornire messaggi subliminali legati alla volontà di farne un film epico, oppure relativamente all’uso metodico della dissolvenza incrociata per sciorinare collegamenti sostanziali e formali.

Tra numerologia, teoria del complottismo, simbolismo, olocausti e stragi, toccando storia, arte, cinema e letteratura, le teorie ipotizzate dietro questa pellicola sono molteplici: dalle più strampalate fino a quelle certamente più calzanti. Forse i comuni mortali non possono sapere cosa significhi avere 200 di quoziente intellettivo, cosa che a quanto pare avesse il maestro Kubrick, ma ipotizzare la presenza contemporanea di tante teorie messe assieme in un unico film, per quanto criptico e geniale possa essere, risulta seriamente improbabile! Ma il giudizio è evidentemente soggettivo, così come la capacità di valutazione è personale e risente dei propri gusti e delle propensioni individuali. A questo punto, per alimentare l’esperimento partorito con “Room 237”, è d’uopo aggiungere un’ulteriore citazione, di Luigi Pirandello, ossia “Così è se vi pare”…

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati