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Noi siamo infinito

Regia di Stephen Chbosky vedi scheda film

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Lord Holy

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La recensione su Noi siamo infinito

di Lord Holy
8 stelle

Non ho ancora avuto l'occasione di leggere l'omonimo romanzo epistolare, in Italia uscito altresì sotto il titolo Ragazzo da parete, scritto da Stephen Chbosky, il quale ne è qui persino il regista. Ma credo che potrei recuperarlo, presto o tardi, pungolato nell'interesse dalla visione della sua trasposizione, che colpisce l'attenzione per diversi aspetti.
Ho apprezzato la serietà e la maturità dimostrata nell'approcciarsi a tematiche, non solo prettamente adolescenziali, che in linea teorica potrebbero apparire abusate. Non ci si abbandona a una facile retorica né si ha la pretesa di rivelare chissà quale scoperta.
L'intreccio in sé è un tale concentrato di situazioni e personaggi, a dir poco drammatici, da rendere forse impossibile immaginarlo come un ritratto autentico (ammesso che se ne avesse l'intenzione). Eppure, nonostante la probabile enfasi, si giunge comunque a sospettare che non sia poi tanto distante da certe realtà, purtroppo, anche se si ha la fortuna di non averle mai vissute in prima persona.
L'altra caratteristica vincente sono i protagonisti, grazie sia all'abile costruzione della sceneggiatura nei loro riguardi sia all'assai convincente interpretazione del giovane cast. Alcuni sono davvero una sorpresa. La sensazione di immediata immedesimazione sarà per molti di noi sicura e naturale. Fidatevi.
Consigliato. Si tradurrà in uno sguardo partecipe e sensibile, secondo il filtro dell'arte e della musica, le riflessioni della filosofia e della letteratura, su un mondo sempre attuale. Si avrà pure lo spazio per qualche battuta e momenti di simpatia, affatto forzati e ai quali si passerà con assoluta disinvoltura, a dispetto dei contenuti più tragici, che a priori potrebbero indurre a pensare il contrario. Non mancherà nemmeno il giusto tocco di poesia.

Sulla trama

Charlie, intelligente ma timido e insicuro, osserva il mondo intorno a sé, tenendosi in disparte. L'incontro con Sam, della quale si innamora, e con il di lei impavido fratellastro Patrick, lo aiuterà a scoprire nuove amicizie, il primo amore, le prime feste e a coltivare il sogno di diventare scrittore.

Sulla colonna sonora

Ci saranno anche le composizioni originali di Michael Brook, ma a dominare sono senza dubbio le canzoni celebri di artisti vari, che si alternano alle musiche strumentali. Si sentono e si notano.

Cosa cambierei

Assolutamente nulla.

Su Stephen Chbosky

Caso forse più unico che raro di un autore che dirige la trasposizione del proprio libro!

Su Logan Lerman

Charlie Kelmeckis. Finora è l'interpretazione più valida della sua carriera. A sorpresa è molto bravo.

Su Emma Watson

Sam. Abbandona le vesti di Hermione Granger e le riesce a meraviglia. Promossa.

Su Paul Rudd

Professor Anderson. Un discreto ruolo di supporto.

Su Dylan McDermott

Il padre di Charlie. Impressiona la sua somiglianza con l'attore Clive Owen.

Su Mae Whitman

Mary Elizabeth. Appropriata in un personaggio non tanto secondario.

Su Ezra Miller

Patrick. A suo agio e davvero spontaneo nel calarsi nella parte.

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