Regia di Jonathan Liebesman vedi scheda film
Un film d'avventura più che dignitoso, sostenuto da effetti in digitale usati con senso dello spettacolo, ottimo ritmo (velocizzato anche da un montaggio che sacrifica alcuni passaggi e alcuni personaggi: a mala pena funzionale la figura di Agenore, così come quella di Poseidone).
Più autoironia e buonsenso nella costruzione della vicenda, così come nella costruzione dei dialoghi e nell'interazione dei personaggi: figure queste, che si rivelano più interessanti, non più stolidamente tutti d'un pezzo, ma segnati dalla fatica e dall'esistenza. Il personaggio di Perseo, su tutti, acquista quel carisma necessario perché la sua figura doni interesse alla vicenda. Anche il lavoro fatto sulle divinità non è malvagio, possiamo dimenticarci le brutte caratterizzazioni di Zeus e company della scorsa volta.
Miracolosamente il regista Johnathan Liebesman compie un lavoro migliore del suo precedente (e pesante) World Invasion. La retorica fa parte del suo DNA, ma quì si esprime solo in alcuni momenti (ad esempio durante la battaglia finale, dove i greci si organizzano un po' all'americana), ma per fortuna senza sbracare troppo.
Tutto molto americanata, se volete, ma diverte e intrattiene come una gustosa avventura di Dungeons & Dragons (il bellissimo gioco, non il pezzente film) ed io ad un blockbuster fanta avventuroso chiedo almeno questo.
3D decente (non da strapparsi i capelli, ma un po' c'é, a diffferenza del primo film, dove era proprio una presa per i fondelli).
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