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Gangster Squad

Regia di Ruben Fleischer vedi scheda film

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La recensione su Gangster Squad

di mmciak
8 stelle

"Gangster Squad" diretto da Ruben Fleischer,
devo dire che mi è piaciuto molto.

La storia si svolge nella corrotta Los Angeles
del 1949,dove il boss newyorchese Hockey Coseno
ha il controllo dell'intera città,gestendo i guadagni
illeciti che derivano dalla vendita di droga,
dalla prostituzione e dal traffico d'armi.

Ha costruito un vero e proprio impero del
crimine grazie all'aiuto di scagnozzi senza
alcuna remora e contando anche sulla
protezione garantita da esponenti politici e
sulla connivenza con le forze di polizia,
corrotte fino al midollo.

Però il Tenente John O'Mara ha l'occasione
di smantellare il suo impero perché
il suo Capo decide di fagli la guerra,
e allora mette in piedi una
piccola squadra per arrestare
lo strapotere criminale e riportare
la città sulle vie della legalità.

E tra i primi che convoca è l'amico Jerry Wooters,
che nel frattempo ha una storia sentimentale
con una delle tante donne di Coehn,
quella che gli insegna le buone maniere
a tavola,che è la splendida Grace Faraday.

Il Film prodotto dalla Warner Bros e la
Village Roadshow Pictures,si ispira alla vera
storia del criminale Mickey Cohen,ed è tratto
da una serie di racconti pubblicata da Paul Lieberman
sul Los Angeles Times con
il titolo "Tales from the Gangster Squad",
e scelgono di mettere in cabina di regia Ruben Fleischer,
al suo terzo Lungometraggio che con una sceneggiatura
robusta scritta da Will Beall costruisce una miscela
tra il "Gangster's Movie",il Poliziesco e il Noir e ricorda
in alcune cose "Gli intoccabili" di Brian De Palma
e "L.A. Confidential",con le dovute differenze.

Evidentemente la città degli Angeli Los Angeles
utilizzò quasi la stessa formula che fece Chicago
per incastrare Al Capone,ma qui le cose sono
andate in modo diverso e differente.

Comunque tutto il complesso ha una ricostruzione
ineccepibile di quella Los Angeles di fine anni '40,
e ci porta dentro una città corrotta fino al midollo
dal Boss Mickey Cohen che controlla tutto e fa
soldi a palate con droga e prostituzione,
ma anche con il gioco d'azzardo e il tutto
è incentrato su tre figure come John O'Mara,
Tenente di Polizia che è incaricato di formare
una squadra per combattere Cohen,e intanto
ha una moglie in attesa e che non vuole
ritrovarsi vedova e inizialmente non è molto
d'accordo,ma poi proprio lei sceglierà i
componenti,poi c'è l'amico Jerry Wooters,inizialmente
non d'accordo fino all'
uccisione del giovane lustrascarpe,
e contempo ha una storia d'amore con una delle donne
di Coehn che è Grace Faraday,tipica Femme Fatale
della situazione ma di quelle che si pentono e decidono
di stare con la verità e infine proprio Mickey Cohen,
ex pugile,uomo spietato
che vuole sempre più poteri e soldi,
che vorrebbe controllare tutto.

Poi devo dire che la pellicola crea un clima
di tensione coinvolgente con molti intrighi
e alcuni doppigiochi,e la fa finire come
il gatto gioca con il topo questa guerra tra i Poliziotti
è il mafioso,poi una costruzione avvincente
e girato in modo sublime e sembra che il regista
conosce il genere e lo rappresenta bene.

Ci sono molte scene memorabili che si ricordano
come quando c'è la sparatoria dei gangsters
e uccidono il lustrascarpe,poi la sparatoria
con l'inseguimento,l'esplosione del camioncino
con la sigaretta e la resa dei conti finale a pugni.

Da segnalare la buona direzione
degli Attori ma anche per il come
sono stati azzeccati e allora
ricapitolando Josh Brolin nel ruolo
di John O'Mara,che è strepitoso con
il suo volto scavato e la sua passione
per il lavoro-Ryan Gosling,nel ruolo di Jerry Wooters,
che ci regala un altro exploit dopo "Drive"-
Sean Penn nella parte negativa e violenta
del Boss Mickey Cohen,che va a pennello
e ci rende bene l'idea di un uomo di
potere che corrompe tutti,con l'unica
pecca che a mio parere è troppo truccato-
Nick Nolte che è il Capo integerrimo della
Polizia Bill Parker che decide di fare la
guerra a Coehn e soprattutto
lei,la splendida emergente Emma Stone
nella parte della Femme Fatale Grace Faraday,
una delle donne del Boss,che ha un viso
che spacca e si dimostra anche brava
e giusta per questa parte che gli calza
a pennello.

Poi figurano:

Giovanni Ribisi-Mireille Enos-Michael Peña-
Robert Patrick-Josh Pence e Ambyr Childers.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la suggestiva Fotografia di Dion Beebe,
l'interessante montaggio di Alan Baumgarten,
le tese musiche di Carter Burwell,
le splendide scenografie di Maher Ahmad
e i costumi di Mary Zophres,
che rendono una messa in scena
e una ricostruzione molto efficace
e credibile.

In conclusione uno dei migliori
"Gangster's Movie" del millennio,
che sfiora il Capolavoro,ed uno
dei Film dell'Anno,ma che lo miscela con il Poliziesco
e il Noir in maniera avvincente e coinvolgente,
che ricorda per "La Squadra" quella degli
"Intoccabili",che ha dalla sua delle scene
memorabili e ti ricordi dei personaggi
che vengono narrati e la loro lotta
contro il crimine e per come questo
fa le contromosse,per un complesso
intrigante e interessante.

Il mio voto: 8.

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