Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Ex - Amici come prima! è un prodotto onesto e non particolarmente volgare nel quale recitano anche alcuni attori di buon livello. Ecco, le cose buone da dire sul film sono finite, però è opportuno rendersi conto che di pochissimo comunque non si tratta, con i tempi che corrono per il cinema italiano. Si tratta inoltre di un sequel, poichè già nel 2009 Fausto Brizzi girò un lavoro analogo (con maggior tenuta delle storie e un cast di livello maggiore: Orlando, Insinna, Bisio, Brilli) intitolato semplicemente Ex (e che già prendeva ampiamente spunto da Love actually di Richard Curtis, 2003); il punto della questione sta in entrambi i casi nella spiccata sincerità del lavoro: cento minuti di intrattenimento senza grandi alzate di ritmo, con una serie di gag sullo sfondo di storielle sentimentali a base di prendi-e-lascia. Stop: piaccia o non piaccia, anche questa sceneggiatura dei fratelli Vanzina, per quanto forse meno ricercata del lavoro di Brizzi (che aveva qualche vaghissima pretesa filosofica del tipo di 'tutti siamo ex di qualcuno': qui i vari episodi finiscono tutti in maniera ridanciana e spensierata), fa ridacchiare di tanto in tanto e fa distrarre il pubblico per i suddetti cento minuti. Fra interpreti dotati che si devono adeguare a ciò che passa il convento (Alessandro Gassman, Vincenzo Salemme) e traballanti meteore tv (Teresa Mannino, Paolo Ruffini), Ex - Amici come prima! trascorre innocuo e senza eccessi di cafoneria: già questo è tanto da chiedere ai Vanzina. 2,5/10.
Quando nella vita tornano gli (o le) ex sono in vista liti, riappacificazioni, grossi cambiamenti: un uomo si finge psicanalista per conoscere meglio una ragazza (paziente del vero dottore), un altro va a letto con il primo ministro di uno stato dell'ex Urss (ma senza sapere chi sia davvero), un altro ancora vince l'ossessione della sua ex e finalmente si sposa, ma proprio quando l'ex torna alla carica...
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