Regia di Jason Reitman vedi scheda film
Mavis Gary, ghost writer di libri per ragazzi, ha 37 anni, un matrimonio fallito alle spalle e un cane, Dolce, che gironzola sul pavimento fra abiti, scatolette e bottiglie di alcolici vuote.
Un giorno la donna riceve una mail che annuncia la nascita del figlio di un suo ex fidanzato dei tempi del liceo. Da quel momento Mavis non riesce più a pensare ad altro e decide di tornare al paesino d’origine per riconquistare la sua vecchia fiamma.
Quarta pellicola del figlio d’arte Jason Reitman e terza sceneggiatura cinematografica di Diablo Cody, Young Adult è particolarmente interessante per tre aspetti: atmosfera, interpretazione e scrittura.
L’atmosfera che si respira nel film è di costante disagio: anche nei momenti più leggeri la sensazione di qualcosa di sbagliato e inadeguato è sempre presente. Un’aria di deriva, fallimento e sconfitta che viene amplificata dall’ottima interpretazione di Charlize Theron.
L’attrice d’origine sudafricana, infatti, offre una prestazione degna di nota. Lo sguardo della sua Mavis è vuoto, il viso è bello ma allo stesso tempo privo di grazia. Mai sopra le righe, Charlize dà vita a un personaggio problematico e credibile.
La sceneggiatura di Diablo Cody, infine, è leggermente meno frizzante rispetto alle sue prove precedenti: non un limite, bensì un pregio che dà verosimiglianza e spessore ai personaggi.
Young Adult è una pellicola amara sul tempo che passa, sui drammi nascosti che possono condizionare una vita e sui cambiamenti che, in qualche maniera, sentiamo dentro di dover compiere ma non riusciamo a mettere in pratica.
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