Regia di Charles Laughton vedi scheda film
Pellicola del 1955 cosi' 'avanti' per l'epoca da non essere apprezzata all'uscita ma, per questo, diventata di diritto una pietra miliare del Cinema ascrivibile al genere thriller. Audace l'utilizzo della parola del signore nella bocca di un serial killer uxoricida (moderno Barbablu') che professa il verbo intriso di fanatismo religioso per i propri fini materiali: tentare di rubare 10 mila dollari frutto di una rapina andata male a due poveri orfanelli. Lo stesso bigottismo esasperato sarà lo strumento in mano all'antagonista: l'anziana protettrice delle giovani 'anime indifese' che entrerà in scena solo nelle fasi conclusive della pellicola. Tra sequenze indimenticabili: prima fra tutte l'immagine della defunta moglie occultata in fondo al lago con i capelli fluttuanti e la gola recisa, e la recitazione magistrale di un Robert Mitchum che interpreta perfettamente 'l'orco' delle fiabe più tenebrose, senza dimenticare la bravissima Shilley Winters e l'anziana Lillian Gish i cui occhi sgranati rimarranno nei sogni, o negli incubi, di molti bambini per decenni. Opera con ottimo ritmo, finale strappalacrime e soprattutto una fotografia (di Stanley Cortez) che 'squarcia' trasversalmente la pellicola e rimanda all'espressionismo tedesco. Capolavoro Assoluto.
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