Regia di Lewis Gilbert vedi scheda film
Uno dei bond considerati “minori” si rivela invece, a mio parere, uno dei più efficaci dell’era Moore. Non tanto per la trama che pure risulta a suo modo originale affrontando il tema “fantascienza” tanto in voga in quegli anni, quanto per la divertita e divertente interpretazione di tutti i personaggi che riescono, credendoci, a fare filare una sceneggiatura non priva di difetti evidenti puntando su una costante ironia di fondo che permea tutta la pellicola.
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