Regia di Tarsem Singh vedi scheda film
Epica fantasy che bada più all’immagine ( curatissima, levigata, smerigliata) che alla sostanza. Visivamente affascinante, con scene, scenografie e costumi simili ad un incrocio tra barocco e art decò, ma narrativamente freddo e sterile: un protagonista che non appassiona, una storia che stravolge fin troppo il mito originario, una recitazione monocorde.
Non bastano una suggestiva fotografia e una sofisticata/colta messa in scena per realizzare un buon film.
Più "forma" che "sostanza". Interessante in tv ( The Tudors), scialbo al cinema. L'unica prova ( almeno finora) degna di qualche nota è quella (auto)ironica in Stardust. Neanche Allen è riuscito ad "ammorbidire" Cavill, bello (anche troppo) ma legnoso come un manichino nonostante i ruoli "plastici" che produttori e registi si ostinano ad assegnargli. Al cinema la bellezza da sola non basta.
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