La recensione su (S)Ex List

di supadany

4 stelle

“What’s your number?”, titolo originale che senza inutili artifici racchiude la situazione (il nostro lasciamolo perdere), è la classica commedia che da uno spunto piuttosto ballerino, ma comunque in grado di offrire svariate scenette condite da vari clichè, non riesce a cavare nient’altro che la conclusione più scontata e che ad un certo punto finisce con l’essere anche irritante come poche altre.

Leggendo una rivista Ally (Anna Faris) scopre di aver avuto già troppi uomini nella sua vita e che quindi, anche forte dell’esperienza della sorella che sta per convolare a nozze, vale la pena ritrovarli per vedere se qualcuno di loro nel frattempo è cambiato in meglio.

Per questa missione si fa aiutare dall’aitante vicino di casa Colin (Chris Evans), ma gli incontri non vanno esattamente come si sarebbe immaginata.

Lasciando da parte, per non infierire troppo, le derive da cui tutto nasce (prendere una scelta sentimentale leggendo una rivista rosa e passare tutte le proprie giornate a cercare un compagno quando si ha appena perso un posto di lavoro direi che non sono buoni esempi), purtroppo va detto che il film funziona, almeno in parte, in maniera dignitosa fin quando scartabella la famigerata, e pure lunga, lista, per poi naufragare completamente quando decide di incanalarsi su dei binari più mansueti con scelte narrative difficili da accettare, almeno per come ci vengono raccontate (lasciare improvvisamente il bel miliardario per il trasandato vicino di casa avrebbe necessitato di qualche spiegazione in più).

Così abbiamo una nutrita galleria di maschi (interpretati anche da alcuni attori non male come Martin Freeman) di diversissima estrazione sociale/sentimentale (alcuni riusciti, altri molto meno) e Anna Faris protagonista assoluta della scena, ma non sfruttata al meglio delle sue qualità comiche (penso per esempio a “La coniglietta di casa”) e più portata su una linea ordinaria che ne limita la spontanea irruenza (questo avviene soprattutto nella seconda parte).

Una commedia quindi che osa troppo poco, ma che soprattutto si adagia su una parte finale rassicurante e pure un bel po’ ottusa con quella telefonata che rassicura Ally come se a quel punto fosse il numero di ex la cosa importante per lei.

Scarso e discutibile.

Chiudi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per

2 utenti.

chiudi

Per te? Sì