Regia di Woody Allen vedi scheda film
Sono veramente felicedi essere nuovamente (negli ultimi anni era successo solo con "Match Point") tra i sostenitori di un film del mio caro Woody Allen. Finalmente un nuovo film divertente, con uno strepitoso Owen Wilson come protagonosita, senza dubbio il miglior alter ego di Allen che io ricordi. Odiosi cone non mai i ruoli (scritti ed interpretati alla perfezione) di Rachel McAdams e del saccente tuttologo Michael Sheen, ovvero l'amante di quest'ultima, come scopriamo essere grazie ad una arguta intuizione niente meno che di Ernest Hemingway: e se lo dice lui...Splendida anche Marion Cotillard, il cui viso e dolce sguardo, ben si adattano alle atmosfere anni '20 del film. Incantevole e nuovamente meravigliosa come ai tempi di "La vie en rose". Quanto ai personaggi culto che incontriamo, sono volutamente dlle macchiette, al fine di ben sottolineare che di miti, non si dovrebbe mai vivere. Molti i momenti che strappano il sorriso (su tutte la visita al museo davanti alla tela di Picasso) come non accadeva dai tempi "La Dea dell'amore", "Pallottole su Broadway" e" La maledizione dello scorpione di Giada". Nonostante ciò, "Midnight in Paris" non è all'altezza di "La Rosa purpurea del Cairo", con cui ha ovviamente più di un'affinità: ma è comunque decisamente e semplicemente bello, grazie anche ad una chiusura romantica più "fiabesca" del resto del film. Bravo Woody ! E pazienza se hai fatto fare ben "due" scene a Carla Bruni ! Voto: 8
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