Regia di Asghar Farhadi vedi scheda film
Neorealismo all’iraniana, in una storia asciutta ed essenziale non solo nel titolo, con una cruda descrizione di un autentico tsunami familiare come potrebbe accadere a qualsiasi famiglia ed a qualsiasi latitudine. Ma nel caso della realtà iraniana l’aspetto religioso finisce per avere il sopravvento,soprattutto nel finale, dove non ci saranno né vinti né vincitori, ma ciò che la giustizia terrena non ha saputo dirimere verrà messo a nudo in una catarsi dei sentimenti ed in una sconfitta di tutti davanti allo sfacelo di una famiglia. Cast dalla recitazione minimalista ma comunque all’altezza di una sceneggiatura all’apparenza semplice ma in realtà piena di mille sfaccettature.
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