Regia di Aleksandr Sokurov vedi scheda film
Un viaggio. La vita è un viaggio ma lo è anche il pensiero, un viaggio è pure la poesia. Sokurov si incentra e si concentra sulla concezione di esistenza intesa come continuo movimento, movimento alla ricerca di se stessi, alla ricerca di un significato delle cose, alla ricerca di tante risposte che mai si avranno. Esistenzialismo che scruta ed indaga in profondità, che cerca il significato dentro le persone e non lo trova, cerca dentro quadri, dentro paesaggi e non trova mai nulla; l'unica risposta può essere data dalla domanda stessa, tante domande per capire ciò che mai si potrà capire. Il viaggio è una riflessione onirica e sofferta, un movimento avvertito dall'uomo dentro il suo mondo, un mondo che lo guarda in maniera strana ma per quale motivo o con quale diritto non si comprende, forse è solo un'impressione, una sensazione; vivere alla ricerca sempre di qualcosa, un qualcosa che è stato nascosto dal mistero dell'esistere. Sokurov cerca dentro di sè il motivo del suo fare cinema...
Un viaggio poetico e riflessivo. L'immagine è solo sottofondo al pensiero, sottofondo all'esplorazione.
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