Alla ricerca di un esploratore scomparso due anni prima e delle favolose miniere di diamanti di Re Salomone, parte una spedizione nella regione africana del fiume Zambari...
Note
Locations nell'Africa vera, Oscar al direttore della fotografia Robert Surtees e al montaggio. Remake di un film del '37, a sua volta rifatto nel 1985.
Uno dei bellissimi film d'avventura che si facevano negli anni '50 del secolo scorso, con l'impareggiabile Stewart Granger qui non spadaccino ma in Africa, con i Watussi, i paesaggi affascinanti, l'avventura. E Deborah Kerr.
Da vedere o rivedere per ritornare a sognare, meglio con i propri ragazzi.
Un bellissimo film d'avventura poco conosciuto ma di quelli che non se ne fanno più oggigiorno. Bravissimi tutti gli attori, molto avvincente la trama e i suoi sviluppi. Sottovalutato e io consiglio di vederlo, non deluderà.
LE MINIERE DI RE SALOMONE (1950)
Quando ero ragazzino, attorno ai dodici anni, erano due gli attori cui mi sarebbe piaciuto assomigliare: uno era Tony Curtis (quello dei primi film, con Piper Laurie, che trovavo simpatico, atletico e bellissimo e col quale avevo almeno qualcosa in comune: la capigliatura); l'altro, nella assai poco probabile eventualità che la mia statura… leggi tutto
Miniere di discreto prestigio. Da un lato: la bellezza della natura sconfinata. Dall’altro: l’attrazione amorosa appena accennata, suggerita da pochi abbracci e semplici sguardi (oltre che celata dalla classica “finta antipatia”). Ne risulta un quadro esotico a tinte sfumate, sinonimo di sana semplicità. Per di più, la vocazione “animalista” di Granger è in anticipo sui tempi, se… leggi tutto
LE MINIERE DI RE SALOMONE (1950)
Quando ero ragazzino, attorno ai dodici anni, erano due gli attori cui mi sarebbe piaciuto assomigliare: uno era Tony Curtis (quello dei primi film, con Piper Laurie, che trovavo simpatico, atletico e bellissimo e col quale avevo almeno qualcosa in comune: la capigliatura); l'altro, nella assai poco probabile eventualità che la mia statura…
Onesto prodotto artigianale codiretto da Andrew Marton e Compton Bennett: belle le location africane, valorizzate dalla fotografia di Robert Surtees, buona la tensione ma schematici e datati i personaggi. Deborah Kerr, il cui personaggio è pressoché assente nei romanzi di H. Rider Haggard, sembra attirare qualsiasi animale della giungla e, dopo essersi liberata della sua fluente chioma,…
Bel film di avventura con ottime riprese e mille insidie.L'unica cosa negativa di qesto film è la scena di apertura con gli elefanti,mi ha turbato profondamente spero che non sia reale.
Un film di avventura nell’Africa nera, ambientato veramente in Africa con locations che sono un valore aggiunto alla storia, che evidentemente naviga sulle acque tranquille e scontate di una routine ormai classificata. Il personaggio di Allan Quatermain sarà riproposto, ma non raggiungerà mai la realizzazione di questa operazione, che attraverso le immagini riesce…
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Commenti (3) vedi tutti
Un po' datato. 6-
commento di BradyUno dei bellissimi film d'avventura che si facevano negli anni '50 del secolo scorso, con l'impareggiabile Stewart Granger qui non spadaccino ma in Africa, con i Watussi, i paesaggi affascinanti, l'avventura. E Deborah Kerr. Da vedere o rivedere per ritornare a sognare, meglio con i propri ragazzi.
leggi la recensione completa di cherubinoUn bellissimo film d'avventura poco conosciuto ma di quelli che non se ne fanno più oggigiorno. Bravissimi tutti gli attori, molto avvincente la trama e i suoi sviluppi. Sottovalutato e io consiglio di vederlo, non deluderà.
commento di Utente rimosso (Scandalo al sole