Regia di Troy Nixey vedi scheda film
Una storia che sulla carta avrebbe dovuto far venire i brividi ma che invece non ci riesce proprio e si risolve in un'occasione davvero sprecata.
Scritta da Guillermo del Toro , ma diretta (male) da Troy Nuxey, è la storia di Sally Hurst una bambina introversa e solitaria che si trasferisce a Rhode Island per vivere con suo padre Alex e Kim, la sua nuova compagna.
Il centro dell'azione (scontata) è la villa del XiX secolo - in ristrutturazione - dove la famiglia ha la sua residenza.
La ragazzina nel suo girovagare dentro la grande casa, scopre una cantina misteriosa rimasta nascosta fin dalla misteriosa scomparsa del costruttore della dimora, avvenuta un secolo prima.
Libera così, sia pure involontariamente, le malvagie creature che la abitano e che vogliono trascinarla con loro nelle oscure profondità dell'antico maniero.
Ovvio, scontato, fritto e rifritto, non ha un guizzo di orginalità nemmeno nel suo svolgimento successivo che vede Sally in difficoltà persino a convicere Alex e Kim che quello che le sta accadendo non è una fantasia, ma una terribile realtà che incombe su tutti loro.
Talmente risaputo insomma, che alla fine invece di provare paura, si avverte solo la noia (il che è gravissimo per un film che ha le pretese di essere un horror).
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