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Non avere paura del buio

Regia di Troy Nixey vedi scheda film

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La recensione su Non avere paura del buio

di bradipo68
2 stelle

Quando ho cominciato a vedere questo film mi è sorto subito un dubbio sul titolo:ma quel Non avere paura del buio era un'affermazione, un'esclamazione o una domanda?
Eppure sui titoli di testa non mi era sembrato di vedere punti interrogativi.
Decisamente criticabile pensare a queste facezie da parte mia però a meno che nella prossima vita rinascerò mago (e non divino Otelma) prevedevo ogni singola sequenza con un buon anticipo e non perchè sia particolarmente sveglio.
Colpa del film che è una sagra paesana del deja vu, senza ricchi premi e cotillons.
Dovevo sospettare di un tentativo di truffa nel vedere il nome di Guillermo Del Toro spiattellato ai quattro venti e scritto in caratteri cubitali perchè più vendibile del nome di Troy Nixey, il regista del film il cui nome appariva quasi per sbaglio sulla locandina scritto con un carattere così piccolo e quasi trasparente che eri assalito dal dubbio che fosse un nome o semplicemente una cacchetta di mosca.
Ma colpevolmente ho soprasseduto.
Ricapitolando :abbiamo la solita casa infestata, la solita bambina sensitiva simpatica quasi quanto le panetegane gobbe e pelose che la fanno visita al buio, un padre che si occupa solo dei cavoletti suoi e la sua fidanzata(che non è la madre della bimba) che capisce tutto col solito, classico attimo di ritardo.
C'è tutto l'armamentario di film de paura alla Guillermo del Toro con il classico tema dell'infanzia problematica, del rapporto intergenerazionale abortito, c'è la serie di mostriciattoli che non fanno minimamente paura e c'è il consueto finale aperto con sorpresina -ina -ina.
Guy Pearce sta somigliando sempre più in modo inquietante a Ron Moss di Beautiful ma almeno senza sportelli aperti ai lati del cranio,mentre Katie Holmes trova una delle sue rare scritture dopo il matrimonio con Tom Cruise.
Sarebbe stato molto meglio che al primo incontro le pantegane gibbute si fossero portate via quell'antipatica della figlia.
Sarebbe stato un cortometraggio da cinque stelle secche e avrebbe scatenato l'applauso spontaneo della sala.
E basta con questi piccoli mostri della recitazione che a 12 anni parlano come un astrofisico!

Su Troy Nixey

mediocre

Su Guy Pearce

fa quel che può

Su Katie Holmes

improbabile

Su Bailee Madison

ai massimi livelli di antipatia

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