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Amore & altri rimedi

Regia di Edward Zwick vedi scheda film

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La recensione su Amore & altri rimedi

di LorCio
7 stelle

La scena più straziante di Amori & altri rimedi è probabilmente quella in cui Anne Hathaway non riesce a mantenere ferme le forbici nella mano tremante, finendo per tagliare la foto che la ritrae assieme a Jake Gyllenhaal. È la rappresentazione del Parkinson che invade la quotidianità di una donna giovane, rigogliosa, che non a caso viene presentata sì come una malata, ma soprattutto come una tipa dalle tette belle. È forse questa la vera rottura dell’equilibrio di questo film radicalmente tagliato in due parti ben distinte: la prima è una frizzante e scatenata commedia sentimentale giocata sulla gioia del sesso senza amore, sulle capacità di conquista del prossimo dell’informatore farmaceutico Jamie e sulla nervosità umorale della svagata Maggie; la seconda, come si è capito, prende una piega più drammatica, e non perché la malattia peggiori, ma perché entrambi, scalfendo le proprie nature conclamate di stronzi senza sentimenti né aspettative verso gli altri, maturano l’idea di poter essere un’altra cosa: Jamie crede che potrà amare perfettamente Maggie solo nel momento in cui lei guarirà, e proprio la ricerca di una cura per la donna diventa la sua ossessione; Maggie non vuole essere un peso e si è ormai abituata a quella sopravvivenza. Lo sviluppo della storia è interessante, nonostante il prevedibile (ma giusto) finale, ed è anche curioso come l’introduzione dell’argomento medico all’interno dell’economia della storia diventi parte integrante del tutto, come se i farmaci diventassero i reali terzi protagonisti del binomiale film (che può contare anche sulle caratterizzazione di Hank Azaria, Josh Gad, Peter Friedman e sulle apparizioni lampo di George Segal e della cara Jill Clayburgh). Mai consolatorio, romantico quanto basta (“dimmi quattro cose belle di te”), spiritoso e dolce, è un film a cui i due meravigliosi, intensi e malinconici protagonisti Jake Gyllenhaal e Anne Hathaway (già nel nostro cuore dai tempi di Brokeback Mountain) danno l’acqua della vita.

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