La recensione su Love Exposure

Name: La recensione su Love Exposure
Item: Love Exposure
Rating: 10
Author: Axeroth

di Axeroth

10 stelle

"1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. 2 Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. 3 Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente.
4 L'amore è paziente, è benevolo; l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, 5 non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s'inasprisce, non addebita il male, 6 non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con la verità; 7 soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.
8 L'amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscenza verrà abolita; 9 poiché noi conosciamo in parte, e in parte profetizziamo; 10 ma quando la perfezione sarà venuta, quello che è solo in parte, sarà abolito. 11 Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino. 12 Poiché ora vediamo come in uno specchio, in modo oscuro; ma allora vedremo faccia a faccia; ora conosco in parte; ma allora conoscerò pienamente, come anche sono stato perfettamente conosciuto.
13 Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l'amore."
(tratto dalla prima lettera ai Corinzi di San Paolo di Tarso, Nuovo Testamento)

-Questi versi della Bibbia vengono ripetuti fino alla disperazione da Yoko a Yu. Le è stato fatto una specie di lavaggio del cervello da parte della Chiesa 0, setta religiosa che predica l'amore e l'abolizione dei rapporti sessuali con la violenza e la repressione, la sottomissione e che punta alla ricchezza attraverso la carità stradale.
Yoko non riesce a vedere oltre il naso, è cieca di fronte al vero amore, ancora non sa cos'è e vede nel sesso e nella figura maschile un orripilante esperienza carnale, e lei teme di allontanarsi dal Signore, la sua fede è cieca come la sua ignoranza e la sua ingenuità, ma ben presto si sveglierà da questo sonno di coscienza. Yu è un pervertito ma è un puritano, lui è perverso solo verso la sua divina Yoko, ha desideri solo per lei, l'ama con tutto se stesso, e la verginità vuole perderla con lei, non si è mai masturbato e davanti a lei gli è capitata la prima erezione, è un docile e dolce ragazzo, timido e ingenuo, e non sa come esprimerle la sua devozione. Destino vuole che i due s'incontrino in una situazione molto particolare, dove lui non sarà vestito da uomo.-

Shion Sono ci racconta ancora una grande storia piena di emozioni, molto introspettiva, fino al culmine. Love exposure parla di sesso, parla di religione, parla di romanticismo, parla di cinismo, parla di vita e di morte, parla di peccati carnali ma anche dei piaceri della carne. La pellicola dura 4 ore, doveva durarne 6, ma la produzione optò per la ghigliottina del montaggio.
In queste ore abbiamo modo di vedere diversi generi cinematografici: drammatico, comico, grottesco, thriller, arti marziali ed erotico. Yoko e Yu hanno un destino comune: la fede religiosa e l'amore. Ma questo destino sarà seminato di problemi e vicende estreme, in mezzo a tutto vigerà la pazza e violenta Koike, capo gangster della città, trafficante di cocaina nonchè Primo Ministro della Chiesa Zero.

Ma partiamo dall'inizio. Il film comincia con Yu da adolescente. Aveva una madre molto religiosa, cristiana, devota alla Madonna. Un giorno regalerà a suo figlio una statuetta della Maria Vergine e gli dirà di conservarla finchè non avrà trovato la sua Maria e che quindi dovrà pensare a lei. Yu, prende molto sul serio la cosa. Nel frattempo passano degli anni e la madre muore. Il padre si fa prete e lui ormai è un ragazzo di 17 anni ed è ancora alla ricerca della sua Maria. Un giorno suo padre incontra una donna nella cappella, un'apparente prostituta, che gli chiede di insegnarle le sacre scritture, s'innamora di lui e cerca di convincerlo a sposarsi, poi però un giorno se ne va con uno più giovane a causa del fatto che il padre di Yu non si decide a maritarla. Inoltre il padre è fissato con la questione dei peccati e induce suo figlio implicitamente a commetterne per poterli poi confessare. Da lì a poco per un lungo tempo, poco più di un anno, vi sarà una vera e propria sfida tra Yu e suo padre. Yu è un ragazzo pio e all'inizio non riesce davvero a commettere peccati più di grossi di aver fatto un dispetto ad un bambino o rompere una gomma da cancellare ad un compagno di classe. Tutti i giorni è la stessa storia, in sottofondo il Bolero di Ravel, e lui continua a commettere peccatucci, e il padre continua ad assolverlo. Ad un certo punto il padre sceglie di andare a vivere alla cappella. Così rimasto a casa da solo con i nuovi amici teppistelli che s'è fatto, cerca un modo per commettere peccati più seri, ed i suoi amici gli fanno mente locale del fatto che il peccato che più viene visto malamente dai preti sono quelli di carattere sessuale, in quanto azioni perverse di una mente affetta da desideri della carne.
I suoi amici lo portano al cospetto del Master Lloyd, un esperto fotografico voyeur. In quest'occasione Yu vi troverà un pretesto maggiore per trovare la sua Maria. Fondendo arti marziali e arte fotografica diventerà il Hentai no Ooji (il principe dei pervertiti). Mutandine, mutandine e ancora mutandine, depisterà tutta la città e non solo, alla ricerca della sua Maria. Un giorno, sfidatosi con alcuni suoi amici alla foto voyeur migliore, perderà la scommessa di aver fatto quella più bella, e sarà costretto a girare per un giorno in città con i vestiti della sorella del suo amico vincitore. I vestiti corrisponderanno a quelli indossati da Meiko Kaji nella serie cult Anni Settanta del genere Pink Violence: Sasori (Female Prisoner Scorpion 701). Così, soprannominatosi Miss Sasori, fa da boss della combriccola e cammina in città con i vestiti da donna. Nel contempo in città arriverà Yoko con Kaori, la ex compagna di suo padre, destino vuole che quest'ultima sia stata l'amante del padre di Yoko e che Yoko rimasta grande amica di Kaori avesse scelto di andarsene di casa con lei. Arrivate in città, le due ad un certo punto si separano, quando Yoko viene a sapere dalla sua amica-matrigna che potrebbe diventare sua madre a tutti gli effetti sposando Tetsu, il padre di Yu. I due ragazzi ancora non si conoscono, ma sarà questione di momenti e siamo ancora solo ad ora di film, che funge da primo capitolo dell'opera nonchè da preludio all'avventura. Sono ci avvisa strada facendo, quanti giorni e poi quante ore o minuti manchino al Miracolo. In occasione di una massa di teppisti in città, i due s'incontreranno, lui sarà travestito da donna e lei da Madonna. Il mistero della vita ha voluto quest'incontro e da lì a poco intricate vicissitudine e complicate situazioni metteranno i due in una situazione di cane e gatto per poi divenire due agapornis (inseparabili).
Tutta la trama girerà intorno al fatto che l'erezione per il maschio e l'eccitazione vaginale per la donna non sono propriamente situazioni di mera perversione, ma che possono derivare dal desiderio di fare l'amore con la persona che si ama. Entrambi i protagonisti, vergini, ingenui e molto religiosi dovranno fare i conti con l'Inferno che li circonda prima di capire che il loro Paradiso sta nel loro Amore. Ai no mukidashi parla di tutte le sfaccettature dell'amore e di come sia un sentimento molto complesso e difficile. A volte bisogna usare la spada e urlare per farsi sentire, perchè quando si ama una persona bisogna poterlo urlare e bisogna poterci avere un rapporto carnale per unificare le anime e compiere un Miracolo.
Un film straordinario e unico del suo genere. Lo stile di Shion Sono è inconfondibile perchè ci mette dello splatter ma anche dei sentimenti molto forti e tra circostanze molto divertenti, altre ingegnose e altre drammatiche di profonda riflessione intellettuale. Capolavoro.