Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film
Siamo in pieno abuso di comediette all'italiana, che vogliono fare il colpetto del momento, magari approfittando del cast vincente, arruolando anche attori discreti che rendono credibile anche l'elenco telefonico recitato. Non è che voglio con questo denigrare e storcere il naso per ragioni cinefile, io amo il cinema a tutto tondo, senza esclusione di genere, o quasi, e quindi approfitto e magari scopro anche qualcosa che alle volte la critica, a parer mio, ha buttato senza riguardo, o per troppa sufficienza, questo non è proprio il caso. Brizzi fa i conti a tavolino e la cosa è più che evidente ed ingaggiando dei buoni professionisti il gioco è fatto. Le situazioni sono tutti cose già viste e riviste oltre che al cinema anche in Tv, che ancora per un certo pubblico fa il suo effetto, la prova del nove è dove manca la materia prima e cioè l'attore ed infatti quando ci sono in scena dei cani, la situazione è davvero allo scoperto nella sua pochezza, nomi alla mano Vaporidis e la Francini con la sua ostentazione toscana insopportabile. Si sorride, perché dire di no, ma si capisce in pieno la furbata e si perde il gusto vero della risata, sostenuta dalla professionalità di alcuni. Vedrò, forse, la seconda parte, ma certamente non mi aspetto niente di nuovo.
storielle poco credibili
ormai ha la patente per certi film
si distingue anche in operazioni come queste
niente di che
sa cucinare il ruolo senza attaccarsi alle tende, come di solito fa
recita meglio quando fa vedere il sedere
omaccione per forza
una promessa per la prossima volta
un attore che sa emergere sempre
scherza un po' troppo con questo cinema
ostentazione noiosa e da vespa
anche per lei, attrice che merge sempre
ci sarà la prossima, anche se personalemnte ne facevo a meno
piccolossimo ruolo da Luciana
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