Il piccolo Ishaan Awasthi ha grossi problemi con gli insegnanti e con i genitori.
Note
Dall'attore produttore di _Lagaan_, una storia colorata e delicata che sa arrivare al cuore. Sebbene con qualche lungaggine di troppo il mondo dei bambini viene raccontato con quel pizzico di dramma in grado di rendere toccante l'intera vicenda.
Aamir Khan si muove nel collaudato solco melodrammatico "imposto" da Bollywood, con tanto di inserti canori a contrappuntarne lo sviluppo narrativo. Ma il film è soprattutto la storia di Ishaan, un bambino dislessico fatto oggetto di incomprensioni continue. Si toccano le corde del cuore e della retorica con calcolate capacità affabulatorie.
Complessa e solo parzialmente riuscita opera indiana in cui si mescolano impegno, critica sociale e l'usuale cifra melodrammatica enfatizzata dai numeri musicali
Commovente storia di un bambino difficile, che rimanda ad analoghe pellicole americane (e non solo). Da segnalare in quanto si scosta dalla normale produzione cinematografica bollywoodiana.
"Stelle sulla terra" è un film indiano che in Italia credo non sia stato neanche distribuito nei cinema e doppiato direttamente per la Tv, che affronta lo spinoso tema della dislessia in età scolastica ed è diventato il raro caso di un film "pedagogico" che spesso viene mostrato anche nelle nostre scuole; io stesso l'ho mostrato recentemente in due classi dove lavoro e… leggi tutto
Il cinema a scuola, per la scuola o sulla scuola. Come potremo definire un film come Taare Zamen Par trascendendo il semplice valore cinematografico? È certamente un possibile oggetto educativo, perché parla di scuola, di infanzia, di famiglie e soprattutto affronta un tema quasi sconosciuto alla cinematografia internazionale, quello della dislessia (Piccola… leggi tutto
"Stelle sulla terra" è un film indiano che in Italia credo non sia stato neanche distribuito nei cinema e doppiato direttamente per la Tv, che affronta lo spinoso tema della dislessia in età scolastica ed è diventato il raro caso di un film "pedagogico" che spesso viene mostrato anche nelle nostre scuole; io stesso l'ho mostrato recentemente in due classi dove lavoro e…
Ad un paio di settimane da quella dedicata al cinema coreano, “gustosamente” arricchita da diversi e più che benvenuti contribuiti di altri, eccomi pronto a cimentarmi in questa nuova…
Il cinema a scuola, per la scuola o sulla scuola. Come potremo definire un film come Taare Zamen Par trascendendo il semplice valore cinematografico? È certamente un possibile oggetto educativo, perché parla di scuola, di infanzia, di famiglie e soprattutto affronta un tema quasi sconosciuto alla cinematografia internazionale, quello della dislessia (Piccola…
Davvero un bel film...lo ammetto! Ho visto "Stelle sulla terra" un paio di giorni fa, insieme alla mia classe e ne sono, o meglio, NE SIAMO rimasti entusiasti tutti! E' una storia colorata e commuovente allo stesso tempo..e spiega in che modo un bambino di 8 anni, riesce a superare le difficoltà per merito di un aldulto che gli presta attenzioni. Trovo che i professori debbano far vedere…
Realizzato dai coniugi Gupte e Bhatia, Stelle sulla terra è un film che nel raccontare il dramma della dislessia vissuto da un bambino indiano di otto anni di nome Ishaan, incompreso nelle sue difficoltà di lettura e scrittura, utilizza uno stile narrativo brillante, quasi da fiaba orientale. Triste, e incapace di comunicare i suoi sentimenti e affidato per volontà del padre…
Bello, commovente, con un bambino grande interprete. Le lungaggini del film (avrebbe potuto durare mezz'ora di meno) si fanno però perdonare per la sua toccante trama che descrive la vita e i disagi -a volte seri ma non capiti- dell'infanzia.
Diamo spazio, com'è giusto, ai gusti del pubblico. Alcune considerazioni: a) gli italiani più amati sono Sergio Leone, Roberto Benigni, Giuseppe Tornatore, Vittorio De Sica, quasi dimenticato Fellini (gli…
Magnifico, non c'è altro che dire il miglior film indiano che abbia mai visto, un concentrato di emozioni e perchè no di pianto. Una storia scritta benissimo che nonostante duri oltre due e quaranta non annoia mai e scorre benissimo. Molto bella anche la colonna sonora chiaramente indiana.
"La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica". E' l'istituzione sociale responsabile dell'istruzione e dell'educazione…
Il sorriso sgangherato del piccolo protagonista prende forma dalle gocce di colore e dal pennello che sapientemente dà al suo viso l'espressione di gioia che anche la vita avrebbe dovuto offrirgli, da subito. L'espressione, di rimando, dal vero, con gli occhi smarriti a porsi l'ultima domanda. Ce la farà? O si perderà per sempre. Bello questo film, molto particolare,…
Chissà perchè ho sempre provato una certa diffidenza per quell'enorme industria cinematografica(la seconda al mondo) che risponde al nomignolo di Bollywood.Il problema è che la maggior parte dei prodotti esportati erano troppo attenti al mercato estero a cui si rivolgevano(snaturando in parte le caratteristiche del cinema indiano) oppure opere ibride studiate apposta per…
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Commenti (5) vedi tutti
Aamir Khan si muove nel collaudato solco melodrammatico "imposto" da Bollywood, con tanto di inserti canori a contrappuntarne lo sviluppo narrativo. Ma il film è soprattutto la storia di Ishaan, un bambino dislessico fatto oggetto di incomprensioni continue. Si toccano le corde del cuore e della retorica con calcolate capacità affabulatorie.
commento di Peppe ComuneComplessa e solo parzialmente riuscita opera indiana in cui si mescolano impegno, critica sociale e l'usuale cifra melodrammatica enfatizzata dai numeri musicali
leggi la recensione completa di shadgieIncoraggiate i vostri bambini un po di più e amate tutti per quello che sono, pur avendo qualche difficoltà o qualche problemino in più di voi..
leggi la recensione completa di LeonciinoVoto 6,5. [13.05.2013]
commento di PPCommovente storia di un bambino difficile, che rimanda ad analoghe pellicole americane (e non solo). Da segnalare in quanto si scosta dalla normale produzione cinematografica bollywoodiana.
commento di Leo Maltin