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Sharm El Sheikh. Un'estate indimenticabile

Regia di Ugo Fabrizio Giordani vedi scheda film

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La recensione su Sharm El Sheikh. Un'estate indimenticabile

di mm40
1 stelle

Un agente delle assicurazioni, per non vedersi licenziato a favore di un odiato rivale, vola a Sharm El Sheik con moglie e due figlie adolescenti, facendo credere alla famiglia che si tratti di una vacanza. In realtà l'uomo sa di trovare là il suo capo, che cercherà di 'ammorbidire' in ogni modo.

 

Ugo Fabrizio Giordani ha esordito nel cinema come assistente, fra gli altri, di Olmi e Lizzani; ha quindi lavorato nella Rai 3 'illuminata' di Guglielmi, ma una volta passato alle regie cinematografiche si è sempre accontentato di licenziare lavorucci di poco o nessun conto. La prova provata è Troppo belli del 2005, osceno spottone alle trasmissioni di Maria De Filippi; anche questo Sharm El Sheik, un'estate indimenticabile altro non è se non un cinepanettone estivo (cinecocomero, li chiameranno) diretto con la mano sinistra e affidato a interpreti di matrice televisiva, alcuni dei quali del tutto fuori contesto (e controllo). Enrico Brignano, per esempio, non è mai stato capace di rendere sul grande schermo altrettanto che sul piccolo o a teatro; comico preparato, al cinema delude ogni volta, specie quando messo al centro di un pastrocchio dozzinale come in questo caso; Giorgio Panariello fa quello che può, cioè poco; Maurizio Casagrande è sicuramente l'attore più convincente del trio centrale del cast, che per il resto vede la presenza di nomi del calibro - non proprio eccellente - di Michela Quattrociocche, Sergio Muniz, Elena Russo, Laura Torrisi, Cecilia Dazzi. La sceneggiatura porta le firme del regista, di Alfredo Arciero e di Massimiliano Orfei; una scrittura leggerissima, al limite dell'inconsistenza, con personaggetti stereotipati in puro stile televisivo e una trama perennemente finalizzata alla gag (altrettanto lieve, senza eccedere in grevità o oscenità), con lieto fine d'ordinanza. Se queste sono le sue possibilità cinematografiche, è anche giusto che Giordani torni a dirigere prodotti tv. 1,5/10.

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