Espandi menu
cerca
The Social Network

Regia di David Fincher vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Mathiasparrow

Mathiasparrow

Iscritto dal 25 settembre 2006 Vai al suo profilo
  • Seguaci 119
  • Post -
  • Recensioni 254
  • Playlist 4
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su The Social Network

di Mathiasparrow
8 stelle

Condivisione totale. Semplice come tutte le idee geniali e fino a questo momento l'indubbia intuizione del millennio, in attesa che giunga al dominio definitivo o all'inaspettato declino. L'instant movie firmato Fincher si getta nel recente passato per una duplice missione: ripercorrere gli eventi ormai storici che hanno portato al fenomeno web in questione e soffermarsi a margine di essi per una lettura più accurata del contesto, prendendo le distanze dallo scalpore che desta tutt'ora la vetrina di vite più grande del pianeta. Facebook è accaduto troppo il fretta, e il film non vuole essere da meno: dialoghi flash e ricostruzione totale degli avvenimenti si accavallano a velocità supersonica, partendo da una camera di Harvard e giungendo nell'ufficio di una società milionaria, entrambe dimore di un solo uomo, il milionario più giovane di sempre che rischia di conquistare il mondo grazie alla sua creatura. Sebbene sembri soccombere nel precipitoso scorrimento del suo film, Fincher tiene tutto sotto controllo e marchia le parti che ritiene più significative con cambi d'atmosfera o frenate di ritmo essenziali e precise, quanto basta a risaltare dal contesto i momenti clou. E' subito chiaro che al regista non interessa ribadire la prestanza del network, aspetto noto a qualunque utente fin dal momento dell'iscrizione, bensì avvicinarsi al suo lato oscuro per stimolare una riflessione a tutto tondo, che getti luce laddove sono celate verità poco simpatiche sui retroscena di facebook e la dipendenza che produce. La finzione può concedersi una vittima sacrificale: qui sarà Zuckerberg a pagare per tutti, in un epilogo sospeso fra rimpianto desolato e desidero di qualcosa che neppure 500 milioni di "amici" possono dare. Stavolta non basterà un indennizzo ai colleghi malamente liquidati: bisognerà scontare un duro contrappasso che vale oggi più che mai, su questo web, in questo network così aperto e condiviso: solitudine.

Sulla trama

velocissima e costantemente parlata, richiede una grande attenzione che ripaga consegnando un racconto capace di lasciare piacevolmente storditi e soprattutto pensierosi.

Su David Fincher

sembra che si limiti ad assecondare la sceneggiatura, invece svolge un lavoro delicatissimo e prezioso. Ottima prova.

Su Jesse Eisenberg

Un nerd perfetto, uno Zuckerberg più sincero del reale. Eccellente.

Su Andrew Garfield

altra grande promessa

Su Rashida Jones

non male

Su Joseph Mazzello

se la cava bene

Su Brenda Song

convincente

Su Justin Timberlake

sorprendentemente positivo

Su Rooney Mara

due comparsate, ma si fa ricordare e soprattutto rimpiangere...

Su Adina Porter

decente

Su Malese Jow

comparsata

Su Max Minghella

buona prova

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati