Yusuf ha sei anni e come tutti i bambini ha appena iniziato la scuola. È figlio di un allevatore di api, Yukup, che ammira molto: adora seguirlo nel bosco, dove il padre tiene le arnie, e stare con lui. Un giorno Yusuf fa un sogno e vorrebbe raccontarlo al padre, ma lui lo azzittisce dicendogli di non raccontare a nessuno i suoi sogni. Da quel momento, tra llo scherno dei compagni, Yusuf inizia a balbettare. Le cose si complicano quando le api di colpo spariscono e il padre parte per un viaggio in montagna. Yusuf addirittura si rifiuta di parlare: con il passare dei giorni, questo raddoppia le preoccupazioni della madre già in ansia per il marito. Quale è la relazione tra il silenzio di Yusuf, la sparizione del padre e il sogno del bambino?
Yussuf ha un rapporto esclusivo con il padre, gli parla sussurrando, così riesce a vincere la sua innata timidezza. Un sogno che non deve essere raccontato e la fuga delle api mettono il piccolo in uno stato di imprecisa agitazione. Perchè non parla ? Questo è "Bal", il terzo capitolo delle vicende esistenziali di Yussuf. Procedendo a ritroso.
La natura morta della vita. Una serie di quadri sobri, eppure pittoreschi, che riassumono la semplicità e il disagio. Bal significa miele, e quello che si raccoglie sui rami degli alberi è dolce e selvatico come la frugalità. È una linfa essenziale e primitiva che racchiude anche un po’ della miracolosa essenza di Dio, dell’incanto delle favole e del mistero dei sogni. Questi sono i… leggi tutto
Yusuf vive in un villaggio di montagna in una remota regione della Turchia. Ha 6 anni, balbetta e a scuola non ha il successo che hanno i suoi compagni. Il padre è apicoltore e con lui passa gran parte del suo tempo libero, mentre la mamma lavora in casa. Quando le api spariscono e il miele scarseggia, Yukup ha necessità di andare a piazzare gli alveari altrove e parte per qualche…
Relazione primaria, assoluta: parlare del rapporto, nel cinema come ovunque, tra il padre e il figlio maschio (o i figli se più di uno) significa aprire un elenco sterminato. Abbiamo atteso a lungo prima di affrontare…
Fotografia eccellente. Ho adorato il ritmo essenziale di questa pellicola, i rumori i gesti e i silenzi. Nella quiete apparentemente sempre uguale a se stessa della vita di campagna il flm si snoda nell'attesa che il ramo cui Yakup è appeso si spezzi. La barchetta a vela di Yusuf ha portato la mia immaginazione in viaggio nel suo sogno premonitore del padre morente.
La natura morta della vita. Una serie di quadri sobri, eppure pittoreschi, che riassumono la semplicità e il disagio. Bal significa miele, e quello che si raccoglie sui rami degli alberi è dolce e selvatico come la frugalità. È una linfa essenziale e primitiva che racchiude anche un po’ della miracolosa essenza di Dio, dell’incanto delle favole e del mistero dei sogni. Questi sono i…
In questi ultimi anni si sta facendo largo una cinematografia molto particolare:quella proveniente dalla Turchia.Oltre agli ormai giustamente noti e apprezzati Nury Bilge Ceylan(Uzak,Il piacere e l'amore,Le tre…
La XVI edizione del MedFilm Festival si svolgerà a Roma presso la Casa del Cinema di Villa Borghese (largo Marcello Mastroianni, 11) dall'11 al 21… segue
Non ho molto da commentare perchè non ho seguito molto il festival...in ogni caso sono contento per Polanski e spero che almeno i film premiati avranno una distribuzione in Italia, visto che molti film vincitori…
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Yussuf ha un rapporto esclusivo con il padre, gli parla sussurrando, così riesce a vincere la sua innata timidezza. Un sogno che non deve essere raccontato e la fuga delle api mettono il piccolo in uno stato di imprecisa agitazione. Perchè non parla ? Questo è "Bal", il terzo capitolo delle vicende esistenziali di Yussuf. Procedendo a ritroso.
commento di Peppe Comune