Regia di Ladislao Vajda vedi scheda film
Non è un brutto film... Effettivamente guardato da un punto di vista odierno può sembrare eccessivamente stucchevole... Ma un film va giudicato anche nel contesto in cui esso è sorto, come si fa per le opere d'arte... Ecco allora che visto in questa dimensione acquista un significato profondo riferito soprattutto all'analisi del problema religioso... Bello e a volte commovente.
Ben svolta e ideata... A tratti è addirittura commovente e per questo ritengo che sia perfettamente riuscita...
Non rilevante.
Nulla.
Bravo... I ruli dei preti riescono tutti benissimo grazie ad una grande capacità da parte degli attori di calarsi in questa dimensione di misticità...
Stesso discorso fatto per Vico, con la peuliarità che questo attore ha una grandissima capacità di far venire fuori reali sentimenti di misticismo... Sembra un vero frate anche nel modo di fare e nella pacatezza con cui compie le sue azioni.
Il bambino è perfetto... Fa commuovere tutti e offre una stupenda interpretazione, degna di un attore consumato... è praticamente perfetto ed è stato scelto cum crapa dal regista che non poteva trovare un interprete migliore per questo ruolo.
Bravo... In particolare la sceneggiatura è riuscita benissimo. Non male neanche la fotografia... Trovo che il direttore di questo film sia stato particolarmente abile a rendere l'idea del dramma religioso che coinvolge il protagonista del film. I ruoli sono stati dati bene e i dialoghi sono ben pensati e fanno uscire la profondità del tema trattato.
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