Regia di Valerio Mieli vedi scheda film
Il merito maggiore di questa opera prima di Valerio Mieli è, senza dubbio, raccontare una storia o, piuttosto, una non-storia d'amore tra due ragazzi che si svolge tra Venezia e la Russia nell'arco di 'Dieci inverni' appunto, senza ricorrere alle urla di Muccino o alle mocciate tipo '3 metri sopra il cielo' ed i suoi tristi epigoni. Non siamo certo ai livelli di Rohmer o Truffaut ma è già qualcosa. Tra i due protagonisti la mia preferita è Isabella Ragonese, già interprete principale di 'Tutta la vita davanti'. Voto: 7.
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