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Il segreto dei suoi occhi

Regia di Juan Josè Campanella vedi scheda film

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La recensione su Il segreto dei suoi occhi

di germarco
9 stelle

"Il segreto dei suoi occhi" è un film davvero bello.
E' da premettere che porta avanti in parallelo, ciascuna in modo eccellente, almeno due tematiche principali che si intrecciano egregiamente tra di loro: quella giallo-investigativa e quella psicologco-sentimentale. Ma dico almeno due, perché poi ci sarebbe anche quella politico-storico-sociale (il clima dell'Argentina peronista; l'ingiustizia di un giudice che prima incolpa a caso due persone innocenti dopo avergli estorto la confessione a suon di botte; e poi rimette in libertà premio il vero colpevole per fare un dispetto al collega giudice); e probabilmente, ad analizzarlo meglio, diverse altre.
La chiave di interpretazione di tutto il film, sia per l'aspetto giallo che per quello sentimentale, è l'asserzione che "una persona può fare qualsiasi cosa per sembrar diverso, ma c'è una cosa che non può cambiare, né lui né nessuno: le sue passioni", siano queste una squadra del cuore, un passatempo, un vizio, o una persona amata.
In base a questo principio, con dei lampi di genialità, viene risolto - ad opera di persone normali, semplici impiegati di tutti i giorni - il giallo. Due sole vittime, una vista solo da morta; l'altra l'amico alcolizzato (e anche lui investigatore) del protagonista, personaggio su cui pure ci sarebbe molto da aggiungere, 
Stessa chiave di lettura anche per l'aspetto umano-sentimentale, che riguarda parallelamente, seppure in condizioni assai diverse, tanto il protagonista, quanto la vittima (ciascuno legato sentimentalmente e in modo differente a una diversa donna).

 

Vorrei riportare testualmente alcune frasi, che ho trovato particolarmente significative perché mi sono sembrate magicamente dirette anche a me stesso, alle mie passate vicende personali, alla mia vita. A quella di chi ha dubbi, o rimpianti per il passato, o conti aperti con esso. A cominciare dalla sacrosanta verità che "Nessuno può cambiare le passioni di un uomo". Per proseguire poi con alcuni pezzi del dialogo tra il protagonista e il marito della vittima:
"Come ha imparato a vivere senza di lei?" 
"Sono passati 25 anni"
E poi:
"Scelga bene. A noi non restano che i ricordi, che siano almeno belli."
"Sono venticinque anni che me lo domando. Non era un'altra vita, era questa."
"Non ci pensi più. Che importa? Mia moglie è morta, Il suo amico è morto. Anche Gomes è morto, (e anche Sara è morta). Non ci pensi più, o comincerà a chiedersi "Se avessi fatto ...", o "Se non avessi fatto ...". Avrà mille passati e nessun futuro. Non ci pensi più. Non le resteranno che ricordi."

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