Regia di Vincenzo Natali vedi scheda film
Poche regole per lo Scienziato Pazzo (o geniale) che intende manipolare il DNA:
1) mai mescolare i DNA di troppe specie nel tentativo ibridare un nuovo "essere", pur nel lodevole tentativo di estrarne preziose proteine;
2) nella ipotesi lo si faccia, mai inserire anche il proprio DNA;
3) qualora, in maniera imprevedibile, nasca un essere vivente, evitare di affezionarsi alla creatura prodotta;
4) se poi, nonostante tutto la creatura costituisca un punto di riferimento affettivo, non portarsela a casa.
Quando non si riesca a fare a meno di tutto ciò, Splice mostra cosa può accadere...
Storia fantascientifica di molte pretese e pochi obiettivi raggiunti: l'aspetto scientifico è molto esile (a partire dal laboratorio che ricorda una cucina domestica...); quello etico è talmente conformista e banale, con dialoghi e scene basici e previdibili, da sfociare nel grottesco.
Nell'insieme un'opera meno che mediocre, peraltro non a caso vista (trasmessa) sulla Rai in orari per nottambuli insonni.
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