Regia di Luca Guadagnino vedi scheda film
Questo splendido film ha l'andamento di un dramma sinfonico, come del resto la musica di John Adams che ne è la giusta oltre che fondamentale colonna sonora. Sono pochi gli esempi ben riusciti in cui la trama musicale si intreccia a doppio filo con le immagini, escludendo ovviamente i film musicali o le sperimentazioni di Reggio con Glass. Il regista ci propone il suo "gruppo di famiglia " utilizzando un coltello molto tagliente, e i suoi tagli così "dolci" nell'uso sapiente della mdp, fanno sgorgare un sangue copioso che diventa emorragia nel finale e non solo in senso metaforico. Su tutto trionfa l'amore e la passione anche a costo di sacrificare il lutto del figlio.
Bravo Guadagnino, esempio di cinema da recuperare in una putrida stagnazione italica!
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