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Orphan

Regia di Jaume Collet-Serra vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Orphan

di Baliverna
7 stelle

CONTIENE ANTICIPAZIONI !!! - Non è un film perfetto, ma ha almeno tre grandi meriti: ha il coraggio di aspettare un bel po' prima di entrare nella fase horror vera e propria; non concede troppo al sangue (che si vede, ma non è insistito); sa tenere incollati alla poltrona fino alla fine.
La conduzione generale mi sembra anche buona, perché la pellicola è scorrevole e ben diretta. Forse i problemini vengono dalla sceneggiatura. Innanzitutto in alcune occasioni si fa credere che la bambina abbia anche poteri soprannaturali, che sappia cose che non potrebbe sapere e che agisca sulle persone come un demonio, sostanzialmente inducendole al male. E poi si ingegna fin da subito per dividere la coppia. Poi però la spiegazione finale è tutta sul fronte della malattia mentale, benché perversa e raccapricciante. Inoltre, se sappiamo bene che la donna ha perso una figlia prima di partorirla, rimane troppo nel vago l'episodio del lago ghiacciato. Infine, il personaggio della bambina piccola è decisamente troppo confuso tra connivenza, repulsione e ribellione. Molto più credibile è il personaggio del fratello. Tutto ciò, però, non guasta lo spettacolo in sé.
Ho trovato ben rappresentato, invece, il rapporto tra i due coniugi. Si amano sì, ma lui rimane sempre un po' distante, non sta mai veramente vicino alla moglie, e non si sforza troppo di capirla. Tra i due rimane un velo di incomprensione e di distanza, il quale permetterà di fatto l'innesco della tragedia. Il limite dell'uomo è quello di fermarsi all'apparenza, e di presumere che la bambina non sia capace di ingannare e di fingere, anche restando ben lontani dalla violenza e dalla crudeltà di cui è capace. Pagherà molto cara questa sua superficialità.
Mi sembrano infine forzate le affermazioni di altre recensioni sulla rappresentazione della famiglia come un luogo orribile e invivibile. Questa famiglia semplicemente accoglie con leggerezza in casa una serpe velenosa credendola una colomba, ed è per questo che quella riesce a morsicare tutti o quasi. E' lei che semina la divisione e le tensioni che tormentano quella famiglia e che, certo, la trasformano in un inferno.
Va detto, comunque, che il film deve molto a "Il presagio" (1976), soprattutto per il personaggio dell'orfana, e un pochino anche a "Il villaggio dei dannati" (1960).

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