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Shutter Island

Regia di Martin Scorsese vedi scheda film

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La recensione su Shutter Island

di mm40
6 stelle

Chi scrive un romanzo come l'eponimo Shutter island (Dennis Lehane), da cui Scorsese parte per realizzare questo film, con una sceneggiatura firmata da Laeta Kalogridis, deve certamente essere perlomeno un minimo paranoico. Occorre indagare nei meandri della psiche umana e del dubbio esistenziale che costantemente l'attanaglia, per arrivare a partorire una storia del genere: cosa sia vero, cosa sia falso, cosa sia verità o menzogna di comodo è tutto da verificare. E ovviamente la conclusione, per quanto appaia pacifica, può sempre aprirsi a più interpretazioni. Il fascino di Shutter island è qui (e non è poco), o meglio: qui - nella profonda e perfettamente elaborata psicologia del testo di partenza - e nella megaproduzione hollywoodiana di cui pure Scorsese, autore fra i migliori della sua generazione, non avrebbe affatto bisogno. Ma i noleggiatori sì: pertanto va già bene così, se il cinema di alto livello produttivo non si limita a fornire intrattenimento e facili emozioni, ma anche qualche spunto intricato per riflettere. Sul protagonista Di Caprio è inutile spendere parole: ormai il suo sodalizio con il regista newyorchese è più che mai saldo e fruttuoso, anche se forse opere come The departed e The aviator godevano di maggior fascino nel complesso; nel cast entrano anche altri grandi nomi, tutti indiscutibili: Max Von Sydow, Ben Kingsley, Emily Mortimer, Patricia Clarckson, Mark Ruffalo per dire soltanto i principali. Gran lavoro come sempre di Dante Ferretti, lo scenografo italiano coadiuvato da Francesca Lo Schiavo; stantìa e di scarsa originalità invece la colonna sonora (Jennifer Dunnington). 6/10.

Sulla trama

Un agente visita un manicomio su un'isola, dal quale è scappata una detenuta omicida. Nel corso delle ricerche l'uomo intuisce che nella struttura i pazienti sono utilizzati per esperimenti illegali e torturati fino a smarrire la propria identità. Cominciano così a sorgergli dubbi anche sulla sua.

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