Regia di Pedro Almodóvar vedi scheda film
Sarà che di Almodovar non ho visto molto,e quindi non posso fare ampi termini di paragone,ma 'Gli abbracci spezzati' a me non è affatto dispiaciuto...
Partendo proprio dal titolo,che risulta essere uno dei più significativi e riusciti da un paio di anni a questa parte e che per bellezza ho accostato velocemente (sarà anche per la presenza di alcuni attori in comune) a 'Mare Dentro'.
La storia riserva alcune pieghe all'inizio,per poi scorrere fluida (aiutata anche da ricorrenti e a volte stridule puntualizzazioni) attraverso limbi che spaziano in numerosi tipi di cinema e genere: si passa infatti dai fertilissimi campi del melò e del dramma,ben conosciuti dall'autore spagnolo,che però si lascia contaminare anche da ridenti autocitazioni,scavo psicologico a gò-gò,non disdegnando una certa tensione horroresca.
Tensione che si respira soprattutto nelle scene tra il magnete milionario Ernesto Martel (Josè Luiz Gomez) e la propria amante Magdaléna,detta Lena (una al dir poco irresistibile Penelope Cruz!).
Simbolo di una storia contaminata e bugiarda,il loro farsi del male a vicenda,rispecchia l'assurdità nel premeditare o accontentarsi dell'amore,la spavalderia di credere pianificabile un sentimento del tutto imprevedibile.
Imprevedibilità e bizzaria accentuate dalla presenza di Mateo Blanco,un virtuoso regista cinematografico invaghito dalla profonda bellezza di Lena,più che delle sue discutibili dote artistiche,tanto da concederle una parte da protagonista nel suo ultimo film....
Attenzione però,ridurre il tutto ad un semplice rincorrersi e a manifestazioni di megalomania/gelosia,sarebbe riduttivo verso un film che affronta con dignità i suoi difetti (specie di costruzione) e che però è zuppo di bellezza visiva,speranza ed espressività.
La fuga a Lanzarote rappresenta tutto il bello dell'amarsi,compresi i sogni indicibili (quel morire insieme,come la coppia degli scavi di Pompei) ed i ponti rotti col mondo...
Tutto questo può abbagliare,ed a volte ci si crede davvero fortemente,ma nel bello dell'amarsi vi è contenuta una postilla crudele...
I tempi possono rivelarsi brevi e tutto quello a cui si è rinunciato-pensato-immaginato-fomentato-razionalizzato per quanto goduto,ritorna in un'istantanea,in una notte in cui ti svegli sudato,in un bicchiere di troppo,in un sorriso forzato,nel bacio non dato o ....nell'abbraccio spezzato....
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