Regia di David Wain vedi scheda film
Danny e Wheeler sono colleghi di lavoro dai caratteri diametralmente opposti, ipercritico e malmostoso il primo, rilassato e ottimista il secondo. Condannati ai servizi sociali, dopo una sfuriata di Danny in seguito all'abbandono della fidanzata Beth, stanca del suo caratteraccio, i due si troveranno a fare da "fratelli maggiori" a un giovanissimo teppista afroamericano e ad un nerd senza speranza. Con tutte le prevedibili difficoltà del caso, tra i quattro si creerà un vero rapporto d'amicizia.
Scanzonata commediola, che segue le prevedibili traiettorie del raccontino di formazione dal sapore catartico, con la progressiva redenzione del cinico ed incattivito protagonista. Un po' di scorrettezza politica, tanti buoni sentimenti ed il prodottino è smerciato in serie pronto per il consumo. Regia piatta e televisiva (il regista David Wain arriva da quelle parti), per fortuna buono il cast, con la strana coppia composta da Paul Rudd e Seann William Scott che, sorprendentemente, funziona a dovere (Judd Apatow meets American Pie?), anche se il meglio lo offrono i volti di contorno, dall'incontenibile carineria di Elizabeth Banks all'irresistibile faccia da fesso di Christopher Mintz-Plasse, passando per Jane Lynch, Ken Marino e Ken Jeong.
Nell'insieme guardabile, 5/10.
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