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The Tree of Life

Regia di Terrence Malick vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su The Tree of Life

di solerosso82
8 stelle

Il rapporto familiare rivisitato in chiave cosmica-esistenziale, in un’opera di grande fascino lirico.

Il tema portante è la vita, riletta nell'ottica cristiano-umanistica attraverso la contrapposizione di Natura e Amore, rispettivamente incarnati dalle figure dei due genitori. Un padre (Brad Pitt), patriarcale e severo, devoto a un’educazione ferrea e militare, che fa dell’individualismo la chiave dell’affermazione nella vita: una pedagogia  succube di un pensiero borghese capitalistico di matrice cristiano-protestante, il cui obbiettivo unico è l’autodeterminazione materiale. Una madre, succube dell’austerità del marito, nelle carni diafane e trascendentali di Jessica Chastian, celestiale come una musa dipinta da Piero Della Francesca, incarna la purezza della grazia materna, nella sua sensibilità affettiva, emozionale e caritatevole.

Fugando ogni qualsivoglia intento di sentimentalismo stucchevole, The Tree of Life diventa un documentario sulla vita, dal punto di vista del figlio Jack (Sean Penn), la cui voce fuori campo accompagna una narrazione poetica di ricordi attinti alla sua infanzia (interpretata dall’esordiente Hunter McCracken), alternando il microcosmo familiare a quello macrocosmico universale, nell’eccezionale contrasto visivo (a tratti inevitabilmente autoreferenziale) tra la nascita dell’universo e la crescita del bambino.

C’è un senso di inafferrabile nel didascalismo lirico di Mallik, e, parafrasando un celebre verso di Lucio Dalla (dedicato all’immensità del mare), sembra davvero che “il pensiero come l’oceano non lo puoi recintare”: la natura è fuggevole, come una farfalla che vola trasportata dal vento tra le foglie degli alberi.

La camera sempre bassa enfatizza la prospettiva del mondo visto attraverso gli occhi del bambino, nel contrasto tra il verticalismo di una natura protettiva e incontaminata (i tronchi e le fronde degli alberi) con quello asfissiante dei grattacieli metropolitani che sembrano invece schiacciarlo da adulto (Sean Penn) nella sua attività (decisamente non casuale) di architetto.

La conflittualità con i genitori si materializza invece in chiave edipica, con l’auspicio

della morte dell’austero padre e con le visioni della madre, immerse come apparizioni divine nella sfera tipicamente quotidiana del ragazzo.

Mallik confronta costantemente la dimensione umana con quella cosmica, alludendo alla  metafora cristiana della Creazione (introdotta da un verso di Giobbe) nella dialettica citazionista con un’opera complessa come 2001 Odissea nello spazio.

Mentre il racconto di Kubrick è antropocentrico, di matrice atea-illuminista, ponendo addirittura David (l’uomo) come spettatore (cinematografico) della fine e della rinascita dell’Universo sottoforma di feto, Mallik risponde seguendo una linea cristiano-romantica, nella contrapposizione tra una natura panteisticamente portatrice di benevolenza e ira divine e un’umanità ridimensionata nel suo micro-habitat di ricordi, popolato dall’infanzia di Jack e dai drammi familiari, magistralmente fotografati da Emmanuel Lubezki.

Il confronto kubrickiano si avvale anche della riproposizione immaginifica dell’allineamento cosmico Terra-Sole e di una colonna sonora sistematicamente classica composta da Alexandre Desplat, con brani che spaziano da Bach a Mozart.

L’umanesimo mallikiano è dunque speranzoso e ottimista: se ci sono infatti “due vie per affrontare la vita” è la Grazia a prevalere infine sulla vastità quasi infinita della natura, asserendo a motore di ogni cosa, rifiutando così la visione capitalista del padre di Jack. Ecco che il finale rappresenta la celebrazione dei fondamenti cristiani (di matrice forse più cattolica che protestante), del perdono e della famiglia, assistendo alla riconciliazione di Jack adulto con i familiari, in una sorta di aldilà idilliaco, assieme al riconoscimento da parte del padre della superiorità degli affetti al materialismo terreno.

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