Regia di Terry Gilliam vedi scheda film
Mi sono lasciata ammaliare con estrema facilità da Parnassus, dopo aver letto tutto e il contrario di tutto. Avevo pochissime aspettative o meglio poche speranze dopo il mezzo mezzo film sui fratelli Grimm e l’inaccettabile Tideland che sembrava aver decretato l’esaurimento della vena creativa di Gilliam. E invece da subito le immagini si rivelano suadenti, cariche all’inverosimile di tutti quei particolari che ti chiedi come possano stare tutti in una testa ma soprattutto come possano essere descritti e messi in scena con una maestria…
Affascinante l’ambientazione contemporanea che si fonde perfettamente con il mondo a parte del carrozzone di Parnassus, un vero e proprio castello errante di Howl.
Personaggi senza tempo e senza passato che vivono sulla scena e sulle scene quasi inconsapevoli di tutto ciò che gira intorno a loro. I presupposti sono quasi paradigmatici nel loro toccare i classici del fantastico che tutti conosciamo…. Patti con un diavolo bonaccione, fanciulle da salvare… e tutto sempre in bilico sulla porta su altri mondi. Incredibilmente affascinante le escursioni nella mente di Parnassus che fa da catalizzatore al viaggiatore dell’inconscio… una serie di psiconauti improvvisati che si trovano di fronte a paesaggi psichedelici di grande impatto visivo.
Di fronte a tanta abbondanza si esce dalla visione con una sensazione estatica per un cinema che veramente riesce a portare oltre lo specchio, sarebbe stata meravigliosa una versione in 3D.
E veniamo alle note dolenti… che in realtà non riguardano il film bensì la critica… Dire che questo film sia l’interpretazione “clou” di Heat Ledger mi sembra una frescaccia bella e buona.
L’attore interpreta un personaggio ambiguo restando totalmente nelle righe (per fortuna) e sotto tono in un film dove forse avrebbe potuto osare di più. Tutto sommato questo non mi dispiace perché dopo l’interpretazione del Jocker era molto a rischio la possibilità di un’inutile gigioneria.
Totalmente fuorvianti gli strilli in locandina che richiamano alle interpretazioni di Johnny Depp e di Jude Law , come a dire che anche un film tutto sommato eccezionale come questo deve richiamare un pubblico che spera di vedere il capitano Jack Sparrow e che, sebbene per non più di due minuti, viene accontenato.
Una menzione per Verne Troyer, splendido Percy, che è il mio mini-me preferito!
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