Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film
"...credo proprio che questo sia il mio capolavoro!" Se lo dice da solo, ma ha ragione! A conti fatti questo film non è il manifesto del cinema tarantiniano, è Tarantino! Un regista che ho sempre osservato con curiosità ed anche apprezzato come persona (autore, và...XD), ma quando dovevo dire quale film preferissi, mi trovavo sempre in crisi. Nessuno in effetti. Poi si è accesa una lampadina di maggiore apprezzamento con "A prova di morte", in particolare per il discorso meta-cinematografico. Ma ancora non c'eravamo.
"Inglourious Basterds" direi che amplia quel discorso e lo rende protagonista: passo fondamentale per un dichiarato cinefilo esplicitare la sua idea di cinema. Ecco il suo capolavoro! Il cinema che è in grado di cambiare la storia! Che idea magnifica uccidere Hitler in una sala cinematografica! Che atrocità far morire anche la bellissima, fatale, Melanie Laurent (ma se lo meritava, ha incendiato un cinema...). Forse anche un riferimento al 3D, con quella proiezione nel fumo? Chissà...
Tuttavia non manca anche qualche critica. Esempio, l'inutile suddivisione in capitoli che rallenta notevolmente il ritmo in ben 4 occasioni! Ed in effetti tutte le firme di Tarantino risultano troppo palesate e forzate (il piedino di cenerentola, le riprese dal basso...). Ma glielo si perdona, ormai lo conosciamo, e ci ridiamo sù.
I dialoghi sono semplicemente superbi nella loro estensione, ma non ci si annoia mai, perchè, come ha dichiarato il buon Felice Laudadio dopo l'anteprima Viareggina del film, "dirige da Dio!".
Interessantissimo anche il discorso multi-linguistico! Forse per fare scacco alla politica del doppiaggio? Pensate che negli states è il maggiore incasso della storia per un film con sottotitoli. Io l'ho visto in lingua, anzi, nelle lingue originali. Non so come sia in italiano, ma da quel che ho sentito dire, lo definirei "snaturato".
In conclusione, possiamo dire che Tarantino ha diretto un altro tassello della storia del cinema.
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